sabato 28 marzo 2009

The phoenix in Tacitus' Annals 6.28

In questi giorni di primavera di quello che ora chiamiamo anno 35 d.C., cioè verso la fine del regno di Tiberio, stava terminando un fenomeno astronomico memorabile (quello riportato sinteticamente nel diagramma sottostante) che era iniziato nell'autunno del 34 d.C.: si tratta precisamente, come si vede dal diagramma, di una congiunzione doppia tra Giove e Saturno, verificatasi sullo sfondo della costellazione del Leone.





Secondo l'interpretazione astronomica che io ho dato del mito della fenice (interpretazione che ho presentato per la prima volta al VI Convegno annuale della Società Italiana di Archeoastronomia, Univers. del Molise, Campobasso 22-23 sett.2006), proprio a questo fenomeno fa riferimento il capitolo 28 del libro VI degli Annali di Tacito, che riporta la ricomparsa in Egitto del mitico uccello sacro di Heliopolis nell'anno 34:

"Paulo Fabio L. Vitellio consulibus post longum saeculorum ambitum avis phoenix in Aegyptum venit praebuitque materiem doctissimis indigenarum et Graecorum multa super eo miraculo disserendi. ..." (Annals 6.28).

La tesi ch'io ormai da anni sostengo (e di cui ho dato al citato convegno ampia dimostrazione) è precisamente che la fenice sia stata nell'antichità immagine allegorica di un ben determinato fenomeno astronomico, quello delle congiunzioni multiple - cioè triple o doppie - tra Giove e Saturno.

Come si vede dal diagramma della congiunzione G-S del 34-35, in quest'occasione si ebbero soltanto due allineamenti tra i due grandi pianeti, perchè a causa della posizione della Terra sulla sua orbita l'oscillazione di moto retrogrado di Giove non fu tale da portarlo alla destra del 'padre' Saturno.

Altra particolarità di questa congiunzione fu quella che il secondo allineamento (corrispondente al secondo minimo della curva in rosso del soprastante diagramma) si ebbe - caso più unico che raro da un punto di vista astronomico - in coincidenza con il primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera, cioè proprio nei giorni di Pesach/Pasqua, nei primi giorni di aprile del 35.

Credo per ora di aver detto già abbastanza, per cui saluto tutti, augurando a tutti una buona notte.

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