mercoledì 15 aprile 2009

Remembering Franco Volpi

Come ormai tutti sapranno il prof. Franco Volpi è morto ieri pomeriggio, martedi 14 aprile 2009, all'ospedale di Vicenza, ov'era stato ricoverato il lunedì di Pasqua dopo un incidente occorsogli mentre andava sulla sua bici da corsa.

Io non ho fatto in tempo a conoscerlo personalmente, purtroppo, anche se appena un paio di settimane fa ci eravamo scambiate le e-mail di cui dirò, dandoci appuntamento a "dopo l'estate". L'avevo conosciuto dalle opere di Heidegger da lui curate o tradotte (Contributi alla filosofia, Segnavia, ..) e da qualche intervista pubblicata su carta o in video.

Come ho detto in un post precedente, stavo cercando di mettermi in contatto con lui già nell'ultima settimana di marzo, ma avevo in quei giorni difficoltà di collegamento internet per un cambio di gestore telefonico. Il 1° aprile alle 18.14 riuscii a scrivergli:

"Egr. Professor Volpi,
dopo alcuni mesi di lettura di Heidegger, sono pienamente convinto di conoscere la chiave per capire ed interpretare la sua ermetica filosofia e di questo mi piacerebbe parlare con Lei. Per avere un'idea dell'ambito con il quale penso collegata la filosofia heideggeriana può intanto dare un'occhiata ai seguenti blog e sito:

http://giuseppedecesaris.blogspot.com/
http://www.keybooks.it/

I miei recap. tel. sono xxxx xxx xxx oppure xxxyyyxxxz.

Grazie e cordiali saluti, Giuseppe De Cesaris"

Non passò neppure un'ora e alle 19.13 dello stesso 1° aprile 2009 ricevetti la seguente risposta:

"Rallegramenti!
Purtroppo i miei ricevimenti sono tutti già occupati fino al termine delle lezioni, giacché il corso di quest'anno è particolarmente affollato.
Poi sarò impegnato all'estero per vari mesi, ma spero di essere più libero al mio rientro.
Le faccio intanto i miei migliori auguri,

FV"

Quando, dopo qualche giorno (il 4 aprile alle 12.38), riuscii di nuovo a collegarmi con la chiavetta-modem della rete dei cellulari, gli scrissi:

"Grazie, Prof., per la sua sollecita risposta. Io mi scuso, invece, ma al momento ho qualche problema di collegamento legato ad un cambio di gestore telefonico.
"La prego di volermi riservare veramente un po' del suo tempo in autunno, perchè credo ... ..."
Continuavo sostenendo la serietà ed il rigore delle mie ricerche e gli raccomandavo comunque di affacciarsi di tanto in tanto su questo mio blog.

Rispondendo di nuovo sollecitamente, alle 16.29 di quello stesso 4 aprile mi scriveva per email:

"Ancora rallegramenti e ci sentiremo più avanti, dopo l'estate,

FV"

Capite perchè ora, solo dieci-undici giorni dopo lo scambio di queste e-mail (che - ammetto - mi avevano molto gratificato), mi fa un certo strano effetto leggere che il prof. Volpi è stato dichiarato morto e gli sono già stati espiantati "tutti gli organi utili" ??

A chi ora racconterò delle mie intuizioni, ricerche e scoperte su Heidegger, su Nietzsche, su Hoelderling e su tutta la catena degli iniziati dell'essere?

3 commenti:

  1. Prova a scrivere al Prof. Carlo Sini (presso Università degli Studi di Milano).
    E' indubbio che l'interpretazione dei signa stia alla base del senso sacrale di molteplici civiltà, e che anche il pensiero greco dell'essere non fosse esente da una tale contaminazione.
    Selandros

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  2. Grazie, Selandros, del suggerimento, che vedrò di seguire. A te risulta che il prof. Sini sia persona disponibile (così come mi era sembrato il prof. Volpi) ad ascoltare anche un 'independent scholar' come me?!

    Grazie cmq e, per favore, fai conoscere anche ad altri questo blog.
    Ciao, Giuseppe

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  3. Mi scuso per il ritardo nella risposta.
    Sì, credo proprio che il Professor sini sia una persona disponibile: egli è filosofo.
    Nel caso sia oberato di e-mail potrai sempre raggiungerlo in facoltà a Milano.
    Cordialmente,
    Selandros

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