lunedì 7 dicembre 2009

Riflessione pomeridiana

Ora ve la presento in forma sintetica, ma non mancherò di dimostrarla in modo rigoroso nelle sedi appropriate:

Più tempo passa, più leggo e approfondisco, più mi rendo conto
di quanto e di come il mio Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana sia complementare al Sein und Zeit di Heidegger. E ciò sebbene io, di formazione tecnico-scientifica, dieci anni fa (quando concepii e scrissi il mio libro) di Heidegger non conoscessi neppure il nome, figurarsi la filosofia! Colgo anzi l'occasione per precisare di aver acquistato la mia copia di Essere e Tempo, ed. Longanesi 2008, soltanto il 6 luglio 2008, come mi ricorda lo scontrino della libreria, spillato dietro il volume.

Mi viene ormai costantemente da pensare, infatti, che tutta la parte delle cinque Appendici del mio libro, con l'accurata descri-
zione fisico-matematica (quindi fenomenologica) delle congi-
unzioni Giove-Saturno, singole e multiple, sia nella sua essenza proprio la parte che Heidegger avrebbe inizialmente voluto/
pensato-di scrivere nella sezione terza (sez. 3) della Parte prima del suo Essere e Tempo e che invece non seppe o non volle mai scrivere, forse per timore di togliere al suo Sein/Seyn quel certo alone di mistero che invece riuscì sempre a mantenergli.

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