giovedì 29 luglio 2010

In questi giorni di dieci anni fa ...

... avevo appena depositato alla SIAE il manoscritto del mio libro "Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana". A pagina 378 di esso si può leggere infatti:

'Il manoscritto di questo volume è stato depositato alla SIAE di Roma il 26 luglio 2000.'

Non sapendo che presso la SIAE vi era anche un ufficio di corrispondenza con il Copyright Office degli Stati Uniti (situato - come sede principale - alla Library of Congress di Washington), tornai alcuni giorni dopo al quartiere dell'EUR con le copie del manoscritto ed i moduli compilati necessari per fare anche questa seconda registrazione, così che il libro fosse protetto non solo in Europa ma anche al di là dell'Atlantico.

Vi erano stati sette-otto mesi di intenso lavoro di stesura dei vari capitoli, rilettura in proprio e da parte di amici, limature varie, inserimento di immagini, ... Ma ciò nonostante non avrei ancora chiuso il volume se non fosse stato per un ultimatum di mia moglie, che non ne poteva più di sentir parlare tutto il giorno di quelle tematiche e che era ormai desiderosa di un periodo di vacanza per tutta la famiglia. Il motivo per cui io non avrei ancora chiuso con la stesura era che, proprio mentre la venivo facendo, avevo già intuito ed in parte verificato che la particolare configurazione o disposizione planetaria che dava luogo alla congiunzione G-S tripla aveva a che fare, oltre che con le origini del cristianesimo dall'ebraismo, anche con l'antichissimo mito della fenice, di provenienza egizia.

Riconobbi comunque che mia moglie aveva ragione, che il tempo che mi aveva concesso era ormai scaduto e che sulla relazione tra congiunzioni G-S e fenice avrei potuto indagare successivamente. Tirai dunque a chiudere e, come detto, il 26 luglio 2000 accompagnato da un amico andai a depositare il manoscritto alla Soc. Italiana Autori ed Editori, all'EUR.

Guardando indietro a questi dieci anni, vedo moltissime fatiche, energie profuse e soldi spesi, ma - fortunatamente - anche qualche motivo di soddisfazione e di speranza. Tra questi ultimi molto significativi sono stati gli apprezzamenti di persone come il compianto prof. Luigi Moraldi, il prof. Giulio Giorello, il prof. Massimo Cacciari, il fatto di essere stato chiamato a partecipare ad alcuni congressi, sia nazionali che internazionali (Soc. It. di Archeoastronomia, U.K. Classical Association 2008 Annual Conference in Liverpool, 2009-FIEC Kongress in Berlin), il fatto che questo blog riceva visite da oltre 30 paesi diversi. Primi dieci tra questi sono stati nell'ultimo trimestre: Italia, Germania, Regno Unito, Francia, Israele, Russia, Stati Uniti, Polonia, Portogallo e Messico.

Certo le cose vanno più a rilento di quanto io sperassi e credessi possibile, ma i continui riscontri ch'io vengo trovando non solo in ambito storico-religioso, ma negli ultimi anni anche in ambito storico-filosofico mi confermano nell'idea di avere veramente individuato un nuovo paradigma ermeneutico di validità generale in ambito storico-filosofico-religioso.

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