mercoledì 15 febbraio 2012

Die zweite Kehre i.e. Astronomical Basis of the second Turn

Come ho riportato più volte in questo blog, il periodo medio delle congiunzioni tra i pianeti Giove e Saturno è 19.859 anni, ovvero 19 anni e 314 giorni. Ciò significa, partendo da un allineamento tra i due pianeti, che dopo 19 anni e 314 giorni Giove - che è più vicino ed ha maggiore velocità angolare di Saturno - avrà superato quest'ultimo di un giro (360°) e sarà di nuovo allineato con esso.Ovviamente a metà di questo tempo, cioè 9 anni e 339.5 giorni, l'angolo di cui Giove avrà sopravanzato Saturno sarà della metà di 360°, cioè di 180°. Il che significa che mentre uno dei due pianeti sta sorgendo ad est, l'altro sta tramontando ad ovest, con la conseguente impossibilità di vederli emtrambi contemporaneamente (ciò anche senza considerare l'ulteriore problema derivante dall'intensa luminosità diurna, solare).
Ebbene, nell'autunno del 1949 - quando Heidegger stava preparando i testi per le conferenze di dicembre a Brema - stava maturando ed era ormai imminente proprio questa situazione: si era infatti a circa 10 anni dalla epocale congiunzione G-S tripla del 1940-41 (cfr. articoli precedenti). Ad esempio al 21 ottobre del 1949 nella zona di Friburgo Saturno sorgeva intorno alle 03:00 della notte e tramontava alle 16:00, mentre Giove sorgeva alle 14:00 e tramontava alle 22:30. Ciò significa che essi erano presenti contemporaneamente nella volta celeste sopra Friburgo solo dalle 14 alle 16, resi però invisibili dall'intensa luminosità diurna, solare.
Ma sentiamo cosa disse - alludendo all'imminenza di questa Kehre astronomica - Heidegger al Bremen Club il 4 dicembre 1949, durante la sua conferenza "Die Kehre":
"Vielleicht stehen wir bereits im vorausgeworfenen Shatten der Ankunft dieser Kehre. Wann und wie sie sich geschicklich ereignet, weiss niemand. Es ist auch nicht noetig, solches zu wissen. Ein Wissen dieser Art waere sogar das Verderblichste fuer den Menschen, weil sein Wesen ist, der Wartende zu sein, der des Wesen des Seins wartet, indem er es denkend huetet. Nur wenn der Mensch als der Hirt des Seins der Wahrheit des Seins wartet, kann er eine Ankunft des Seinsgeschickes erwarten, ohne in das blosse Wissenwollen zu verfallen."
In quei giorni, come detto, i due pianeti erano poco visibili e mai contemporaneamente: Saturno solo dall'una di notte all'alba, Giove dal tramonto alle 20:00 ca. La loro distanza angolare era ormai di 132° e continuava ad aumentare verso i 180° al ritmo di circa 1° alla settimana.
Das Ding als Ding ungewahrt, wahrlos. Ereignis des Einblickes, wenn nur einen Blick wir Menschen von uns aus in das was ist werfen koennen. "Dass Welt sich ereigne als Welt, dass dinge das Ding, dies ist die ferne Ankunft des Wesens des Seins selbst."
Direi che i testi di queste quattro conferenze tenute da Heidegger a Brema dall' 1 al 4 dicembre 1949 e ripetute nel marzo 1950 al grande albergo/sanatorio Buehlerhoehe siano fondamentali - associati e decrittati in base al mio paradigma ermeneutico - per arrivare a comprendere appieno la filosofia e gli scritti del pensatore svevo.

Rimane confermato quel che ho già detto in precedenti articoli e cioè che il mio Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana è il naturale complemento di Essere e tempo, potendosi considerare a buon diritto come quella seconda parte del lavoro heideggeriano che il filosofo non volle o non seppe scrivere nel 1926-27.

Dovendo infine associare una data all'insieme del fatto astronomico (distribuito su molti mesi, anche del 1951) e delle ermetiche (ma ora chiare) considerazioni filosofiche dell' Einblick heideggeriano, proporrei di datare la seconda Kehre al 13 giugno 1950 (cfr. grafico), cioè nei giorni in cui il filosofo ripeteva più volte la prima delle conferenze dell' Einblick di Brema - Das Ding (6, 10 giugno) - e scriveva della Kehre al giovane studente H. Buchner (lettera del 18 giugno, non ancora da me letta).

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