venerdì 14 novembre 2014

Seinsgeschichte: 146 BCE, the destruction of CARTHAGE and CORINTH and the Beginning of the ROMAN WORLD ORDER

Ho trovato di recente in rete un interessante articolo di una giovane studiosa americana, Sarah H. Davies, sulla contemporanea distruzione di Cartagine e di Corinto ad opera di eserciti romani nell'anno 146 a.C.; titolo dell'articolo è: Beginnings & Endings, 146 BCE as an Imperial Moment, from Polybius to Sallust.
La studiosa ricorda che in molti - nel corso del tempo - si sono interrogati  sul perchè di queste gravi e contemporanee iniziative belliche del Senato romano - sia verso ovest che verso est - pur in assenza di gravi ed impellenti minacce militari allo stato romano. A porsi la questione iniziò lo storico greco Polibio (206-124 aC), che di quei fatti era contemporaneo; continuarono poi, tra gli altri, il filosofo e storico greco Posidonio (135-50 a.C.) e lo storico e politico romano Sallustio (86-34 a.C.).
Emerge dall' articolo citato che, pur sottolineando tutti gli storici e commentatori il carattere di chronological and ideological marker che assunse da allora in poi l'anno 146 aC, essi non arrivano a pareri e conclusioni unanimi sui motivi che potevano aver determinato proprio per quell'anno le contemporanee gravi decisioni del Senato.
La congiunzione Giove-Saturno TRIPLA che avvenne nel 146-145 aC
nella costellazione del Cancro
Ecco è proprio rispetto alle motivazioni delle decisioni del Senato ch'io vorrei avanzare qui una nuova originale ipotesi. Chi mi segue con qualche continuità sa della mia convinzione che molti, anzi moltissimi fatti storici e culturali del mondo occidentale risultano temporalmente legati alle congiunzioni tra i pianeti Giove e Saturno e che è proprio la storia di queste congiunzioni G-S ad essere strettamente connessa con quella che il filosofo tedesco Heidegger cripticamente chiama Seinsgeschichte o Storia dell'essere. 
Quel ch'io penso è che a Roma, in quel tempo, fosse già noto che le congiunzioni tra Giove e Saturno sono un fenomeno che si presenta con grande regolarità ogni circa 20 anni [di generazione in generazione], con due possibili modalità: quella della congiunzione singola e quella della più rara congiunzione multipla (tripla/doppia). Penso inoltre che - in qualche modo e per qualche via ancora da individuare - fosse invalso l'uso e consolidata la convinzione negli ambienti senatoriali di considerare questo secondo modo del fenomeno appunto come marcatore temporale della fine di un'epoca e dell'inizio di un'epoca nuova.
Risulta infatti, com'è verificabile da chiunque, che proprio nell'anno 146 aC, anzi a cavallo degli anni 146 e 145, si verificò proprio una congiunzione Giove-Saturno tripla nella costellazione del Cancro. I tre allineamenti geocentrici si verificarono alle date del 18 ottobre e 9 dicembre 146 e 5 maggio 145 (cfr. grafici sovrastanti), mentre l'unico allineamento eliocentrico avvenne il 31 gennaio 145 ac.

Ecco io penso che fu proprio la previsione di questa imminente congiunzione Giove-Saturno tripla a determinare la decisione del Senato romano di ordinare la distruzione di Cartagine e di Corinto, così da lasciare Roma come unica potenza, fondatrice e garante di un nuovo ordine mondiale: l'ordine romano.
Cartagine, che era stata una fiera nemica di Roma, fu totalmente e letteralmente distrutta, il suo territorio maledetto e cosparso di sale. Corinto fu trattata meglio ma ugualmente saccheggiata e - analogamente a quant'era avvenuto una ventina di anni prima con la sconfitta della Macedonia a Pidna - un enorme bottino di opere d'arte fu portato a Roma, ormai sola ed unica kosmopolis a tutti gli effetti.

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