lunedì 19 novembre 2018

Seinsgeschichte: le RIVOLTE GIUDAICHE ANTIROMANE sotto TRAIANO e sotto ADRIANO cadenzate dalle congiunzioni Giove-Saturno del 113-114 e del 134

Gli imperatori Traiano (98-117) ed Adriano (117-138)

Grafici della congiunzione Giove-Saturno doppia del
113-114 nella costellazione dell'Ariete
 Sabato pomeriggio 11 novembre al Museo "R. Lanciani" di Guidonia Montecelio (RM) ho assistito ad una interessante conferenza sull' imperatore Adriano tenuta dalla dr.sa V. Cipollari e dal dr. Z. Mari, che quindici giorni fa ne aveva tenuta un' altra su Traiano. Ad integrazione di quanto detto dagli illustri relatori, ricordavo al momento delle domande e del dibattito che entrambi i due imperatori dovettero fronteggiare violente rivolte giudaiche, che riuscirono a domare solo dopo molti anni e con l' impegno di molte legioni.
Sintetizzando quanto esposto nel cap. XII del mio "Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana", ricordavo che la prima di queste rivolte fu quella nella/della Diaspora (114-117) che divampò pressoché contemporaneamente nelle comunità giudaiche in Cirenaica, in Egitto e a Cipro, estendendosi poi anche a quelle della Cilicia e della Mesopotamia, proprio mentre Traiano era lì in oriente.
Grafici della congiunzione Giove-Saturno avvenuta nel 134
nella costellazione del Sagittario
Al tempo di Adriano l' insurrezione scoppiò invece nell'estate del 132 e fu guidata da Simone bar Kosiba, che sarà poi detto 'bar Kochba' (figlio dell' astro) per i motivi che diremo. La rivolta era stata accuratamente programmata e pianificata, con la raccolta di armi e con lo scavo di numerosissimi nascondigli e camminamenti sotterranei, nelle posizioni più favorevoli. Il piano di Simone e di rabbi Aqiba riuscì in pieno: per effetto della sorpresa i romani inizialmente soccombettero e Gerusalemme e tutta la Giudea furono presto liberate dall' occupazione romana. Simone fu dichiarato pubblicamente 'figlio dell'astro' dal rabbino Aqiba e furono coniate monete con la dicitura "anno I" della liberazione di Israele (poi II, III e IV). Adriano reagì inviando in Palestina le migliori unità ed i migliori generali e richiamando dalla Britannia Giulio Severo, cui affidò il comando supremo. Isolando le varie unità di ribelli e combattendole una ad una, i romani riuscirono gradualmente a sconfiggere i rivoltosi: nella battaglia di Bether dell' estate 135 anche Simon bar Kochba perse la vita. 

Quel che facevo notare l' altra sera è che entrambe queste rivolte, come tanti altri episodi della storia ebraica e di quella cristiana riportati nel mio libro, sono in singolare coincidenza temporale con il fenomeno di astronomia planetaria delle congiunzioni Giove-Saturno. L'astro del titolo dato a Simone ('figlio dell' astro') e la stella rappresentata sulle monete coniate per celebrare la liberazione di Israele altro non erano ovviamente che la congiunzione G-S in atto in quel momento, quella in previsione della quale la rivolta era stata organizzata.
E' proprio la ripetuta singolare coincidenza di cui sopra  che mi ha portato a supporre, già da molti anni, che la coppia di pianeti in congiunzione (Heidegger avrebbe detto: das Seiende im Ganzen) fosse adorata nel giudaismo del secondo Tempio proprio come Visita e Presenza della stessa divinità. Visite che si ripetevano - e si ripetono, regolari come una promessa puntualmente mantenuta, appunto ogni circa 20 anni (Nietzsche direbbe: die ewige Wiederkehr des Gleichen).

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