giovedì 18 luglio 2019

1861 - Quando il 17enne NIETZSCHE stava per incontrare il 61enne ORTLEPP

Grafici della congiunzione Giove-Saturno doppia del 1861-1862
(Nietzsche 17enne il 15 ottobre 1861)  
Da La mia vita, scritti autobiografici 1856-1869 di Nietzsche, Adelphi ed., 2010, trascrivo un brano del maggio 1861 (p. 98-99), dal quale risulta che il non ancora 17enne Friedrich già prestava attenzione all' imminente congiunzione Giove-Saturno, quella del 1861-1862.

"Tutte queste scale [il continuo progredire nell'ambito della materia, dello spazio, del tempo, della morale, ecc.] però - e questo è l'importante - ci definiscono in primo luogo l' esistenza dell' Essere eterno, e poi anche le sue qualità. Solo a un Essere buono, e precisamente ad un principio di bontà, può ricondursi la ripartizione dei destini, e noi non dobbiamo tentare temerariamente di sollevare il velo che avvolge il potere che guida le nostre sorti. E come potrebbe l' uomo, con le sue limitate facoltà spirituali, penetrare i sublimi disegni che lo Spirito primigenio ha concepito e posto in esecuzione! Il caso non esiste; tutto quanto accade ha un significato, e quanto più la scienza indaga e ricerca, tanto più evidente appare il concetto che tutto ciò che esiste o accade è un anello di una invisibile catena.
Getta uno sguardo alla storia: credi che le date si succedano senza significato? Guarda il cielo: credi che i corpi celesti seguano le loro traiettorie senza un ordine ed una legge? No, no! Ciò che accade non accade a caso, un Essere superiore governa secondo ragione e criterio tutto quanto il creato."

Dopo qualche pagina, scritta il 19.10.1861 (cioè qualche giorno dopo il suo 17° compleanno) troviamo una Lettera al mio amico, in cui gli raccomando la lettura del mio poeta preferito, cioè di Hoelderlin. E' appena il caso di ricordare che Hoelderlin aveva avuto il suo massimo di produzione poetica sessant' anni prima proprio in occasione della congiunzione Giove-Saturno del 1801-1802, di cui aveva scritto al suo amico Boehlendorff e a cui aveva anche dedicato delle odi specifiche. 

Ecco .. in queste pagine ed in quelle citate nell'articolo precedente vediamo direttamente svolgersi - già nel giovane e precoce Nietzsche - quel 'filo rosso' di continuità che Heidegger chiamerà poi Seinsgeschichte, una storia a fondamento astrale che da millenni cadenza - di generazione in generazione - la vicenda umana, con tutte le relative speculazioni ed elaborazioni filosofiche e religiose. 

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