martedì 28 dicembre 2010

Publio Sulpicio Quirinio (45 aC - 21 dC) e i primi censimenti in Giudea


Come è noto, c'è un passo del vangelo di Luca  (Lc 2,1-2) che sembrerebbe in contrasto con quanto detto dal vangelo di Matteo (Mt 2,1) a proposito della nascita di Gesù, ciò che metterebbe anche in dubbio l'ipotesi che la cosiddetta 'stella di Betlemme' si possa identificare con la congiunzione Giove-Saturno tripla nei Pesci del 7 a.C. (cfr. grafici dietro il titolo del blog). Una traduzione frequente di detto passo è:
     In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
      Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino.
Il problema nasce dal fatto che (secondo lo storico Giuseppe Flavio) Quirino indisse un censimento in qualità di governatore della Siria nel 6-7 dC, quando - esiliato in Gallia Archelao, figlio di Erode,  - la Giudea passò sotto la diretta amministrazione romana, come parte della provincia di Siria.

Senza voler riesaminare qui tutta la complessa questione [per l'approfondimento della quale rimando i lettori interessati al link http://it.wikipedia.org/wiki/Censimento_di_Quirinio oppure alle pagine 489-523 dello Schuerer E., Storia del popolo ebraico al tempo di Gesù Cristo, vol. I], volevo qui ricordare la spiegazione che ne danno sia la C.E.I. (la Conferenza Episcopale Italiana) che molti altri studiosi secondo i quali il censimento cui si riferisce Luca dev'essere quello noto eseguito nell' 8-7 a.C. - sotto la supervisione militare di Publio Sulpicio Quirino (che però non aveva il titolo di governatore) - mentr'era governatore della provincia di Siria Senzio Saturnino (cfr. Tertulliano) e re del contiguo protettorato di Giudea Erode il grande. Ricostruendo dopo molti decenni i fatti, Luca sarebbe incorso in un errore perchè poi Quirinio indisse un secondo censimento in qualità questa volta di governatore di Siria nel 6 d.C., quando - dopo la morte di Erode (73-4 a.C.) e l'esilio di suo figlio Archelao - la Giudea passò sotto la diretta amministrazione romana, come parte integrante della provincia di Siria. 

Cade così l'apparente contraddizione tra il vangelo di Luca e quello di Matteo sulla data della Natività e si torna ancora una volta, anche per questa via, all'anno 7 a.C. quello della memorabile congiunzione Giove-Saturno tripla nei Pesci. A questo stesso anno ci porteranno, come vedremo, anche altri passi proprio del vangelo di Luca: quelli relativi alla nascita del precursore di Gesù, Giovanni Battista.

Nessun commento:

Posta un commento