sabato 22 agosto 2020

HEIDEGGERS ENTHUELLENDE AUTOBIOGRAPHISCHE ANMERKUNGEN (GA97) zum Jahr 1921

Graphics referred to the single JUPITER-SATURN conjunction
happened on September 10th, 1921 in the constellation/Gegend Virgo.
More than 5/6 (83%) of all Jupiter-Saturn conjunctions
are single ones and occur at day light: the two planets
are therefore visible only at dawn or at dusk
or remain totally invisible when Jupiter is overtaking
Saturn at midday/Mittag (as in 1921, Heidegger and
1881, Nietzsche).
 Il volume GA97 della GesamtAusgabe heideggeriana,Note/Anmerkungen I-V dei Quaderni Neri (1942-1948), contiene alle pagine 22 e 137 due annotazioni autobiografiche del filosofo, che sono molto, moltissimo rivelatrici del _fondamento ontico_ che egli pose alla base di tutte le sue speculazioni metafisico-ontologiche elaborate nel corso di una vita. Chiariscono anche che egli si rese presto conto del fatto che la Seinsvergessenheit è in qualche modo dovuta all' intrinseca dinamica della congiunzione Giove-Saturno, cioè dell' essere stesso, che si manifesta nel corso del tempo più frequentemente nell'aspetto modesto o inapparente di Seyn-cancellato piuttosto che nella pienezza del Seyn-multiplo (insomma più frequentemente come unicorno che come fenice).
Leggiamo dunque a p. 22:

"Die Grunderfahrung meines Denkens seit der Vorbereitung con 'Sein und Zeit' (1921) ist die Erfahrung, dass das Sein selber in der Vergessenheit bleibt, dass dieses Bleiben irgendwie dem Sein selber eignet und das Unbedachte des Menschen nur Folge [ist]."

A pag. 137 leggiamo poi:

"Der Weg - In der entscheidenden Erfahrung der Seinsvergessenheit 1921 (vgl. Anmerkungen I, S.32/p.22), in der das Sein selber in seiner Wahrheit als das Zu-Denkende zugedacht wurde, lichtete sich die Wahrheit wesentlicher von der A-letheia her, dergestalt, dass in ihr die Lethe mitgedacht war, zunaechst als 'Vergessen' und noch ueberallhin tastend, bis zunaechst das 'Da-sein' in dem ek-statisch, existenzialen Sinne erfahren wurde. ... "

venerdì 7 agosto 2020

Der HEGELs SCHREIBTISCH - - - La SCRIVANIA DI HEGEL alla Humboldt-Universitaet zu Berlin

Nella pagina culturale della Deutschlandfunk è comparso qualche giorno fa un simpatico articolo di Florian Werner dal titolo "Hegels Schreibtisch"
https://www.deutschlandfunkkultur.de/philosophische-orte-hegels-schreibtisch.2162.de.html?dram:article_id=481196  

nel quale si rifà la storia - di quasi due secoli -della scrivania di Hegel attraverso Berlino. Punto di arrivo della scrivania è ora l' ufficio della giovane professoressa Rahel Jaeggi, Dipartimento di filosofia, al terzo piano della Humboldt-Universitaet.

A parte un paio di macchie di vino rosso sulla superficie, la scrivania (di solido legno Mahagoni) è in buono se non ottimo stato, come si vede dalle foto, ed è dotata di cinque cassetti, quattro laterali ed uno centrale più grande. Interessante e spiritoso quel che la professoressa Jaeggi dice alla fine dell'intervista a proposito di quei cinque cassetti della scrivania:
„Er hat eben diese Schubladen. Ich habe schon die Schubladen mal aufgemacht, um zu sehen, ob da irgendwo noch ein Geheimversteck ist, ob man irgendwo ein kleines Büchlein, einen Zettel findet, auf dem der Schlüssel zum Hegel'schen Werk sich verbirgt. Aber da ist tatsächlich nichts zu finden. .." 

La prof  sperava di trovare insomma qualche foglietto di proposito lasciato o nascosto da Hegel che servisse da chiave/Schluessel per 'aprire' e decrittare la sua difficile prosa filosofica. Al che io, che sto iniziando a pensare che quel che decritta Heidegger decritterà anche Hegel, ho pensato che alla giovane professoressa avrebbe fatto piacere trovare uno schema, un disegno come questo mio di molti anni fa, sulla congiunzione Giove-Saturno tripla, che dà bene l'idea di come gradualmente ma sicuramente lo Spirito evolva verso l' Assoluto, prorio come diceva e prevedeva Hegel.