martedì 16 gennaio 2024

SEYNsGESCHICHTE: MANIFESTAZIONE DEL LOGOS ALETHES al TEMPO DI GIUSTINO MARTIRE 153-154

 Il desiderio di pubblicare questo breve (ma denso) articolo su Giustino Martire (c. 100-165) mi è sorto leggendo un volume del 1995 di Giuseppe Girgenti, Apologie, acquistato al posto del suo più recente Giustino Martire, ora esaurito.
Con quel che nel titolo ho chiamato "manifesta-
zione del Logos Alethes" intendo l'eliocentristica, fenicea congiunzione Giove-Saturno doppia nella costellazione Virgo, cui Giustino poté assistere a Roma (dov'era da un quinquennio) nei nove mesi dall'ottobre-novembre del 153 alla fine di luglio 154 [come si vede dai grafici del detto fenomeno di astronomia planetaria riportati qui sotto e verificabili da ognuno]. 

E' proprio questo il periodo in cui la sicurezza di Giustino nella sua nuova fede era arrivata al punto da rivolgersi senza timori direttamente all'imperatore Antonino il Pio (86-161), al Senato e 'a tutto il popolo romano' con la sua prima Apologia per i Cristiani, ove sosteneva tra l'altro l'identificazione del Logos con Cristo, ovvero - detto meglio secondo i risultati dei miei più che ventennali studi e la mia interpretazione - di Cristo con l'originario, astrale alethes lògos della filosofia greca: l'eliocentristica congiunzione Giove-Saturno multipla (tripla o doppia).