mercoledì 15 luglio 2015

L' ATTACCO di HEIDEGGER a KARL JASPERS del 1932 [Winke x Ueberlegungen (II) und Anweisungen, GA 94]

Karl Jaspers (1883 - 1969)
Nel 1932, all' età di 49 anni, quand' era un noto professore di filosofia ad Heidelberg già da tredici anni ed amico di Heidegger da dodici, Karl Jaspers pubblicò una storia della filosofia in 3 volumi, contro la quale - scopriamo ora nei Quaderni neri - Heidegger rivolse un segreto, pesante ed offensivo attacco. Lo trovate, con il n. 11, a pag. 9 del volume GA 94 e lo riporto qui per coloro che ancora non hanno il volume. Dice:

11 - Ueber das, was die Philosophie im schaffenden, einzelnen Werk und nur so - dass sie auf die Sachen geht - erschweigt (das Erschweigen), darueber schreibt Jaspers schludrig und unwissend drei Baende. Und so ist dann jedem gemeinen Hund und Schreiber das Rezept in die Hand gedrueckt, auch ueber das Letzte der Philosophie daherzureden. Und so ist die Unkraft des "heutigen" Menschen zum Philosophieren - ja auch nur zur Rueckkehr in die Antike - nicht nur bewiesen, sondern gerechtfertigt. Auch "das Sein" ist nun in das breiteste Gerede gebracht und jeder darf mit dem gleichen Recht dahermeinen, was ihm einfaellt.

Insomma Jaspers avrebbe scritto in modo sciatto ed ignorante ben tre volumi su certe cose, laddove se ne sarebbe dovuto scrivere laboriosamente massimo uno e con atteggiamento evasivo (das Erschweigen). Permetterebbe così a porci e cani, diremmo in italiano, di discettare anche sulle ultime cose della filosofia, quelle più riposte, più interne. Dimostrerebbe così inoltre l'incapacità dell'uomo odierno di filosofare. Anche l' Essere sarebbe così portato nel mezzo della più ampia chiacchiera, e ciascuno ne potrebbe con ugual diritto dire qualunque cosa gli passi per la testa.

Io non conosco quei tre volumi di Jaspers, ma vi dirò che ho ora la forte curiosità di leggerli .. sia per questo attacco fatto loro da Heidegger, sia perchè ho l'impressione che nel problematico rapporto Heidegger-Jaspers sia stato proprio quest' ultimo ad essere la persona più leale e sincera.

1 commento:

  1. Sie haben Recht, Herr de Cesari. Die drei Bände für (Herr) Jedermann aufschlussreich und lehrreich.

    Heidegger hatte wenig Ahnung eher Neid, sozusagen!

    «"Die maßgebenden Menschen" enthält neben der Einleitung die erste Hauptgruppe aus dem Werk "Die Großen Philosophen" (Band I), in der Leben, Lehre und Wirkungsgeschichte von Sokrates, Buddha, Konfuzius und Jesus dargestellt werden.»

    Schreibt Jaspers:
    »Menschen, did durch ihr Dasein und Wesen das Menschensein wie keine anderen Menschen geschichtlich bestimmt haben. Sie sind bezeugt durch eine Jahrtausende fortdauende Wirkung... Man kann zögern, sie überhaupt Philosophen zu nennen. Aber sie haben auch für alle Philosophie eine außerordentliche Bedeutung gehabt... Wir nennen sie die vier maßgebenden Menschen.«

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