lunedì 27 agosto 2012

Repetita juvant: il 'dogma' centrale della nuova ermeneutica storico-filosofica

A beneficio di quanti seguono questo blog non dall'inizio (gennaio 2009) riporto la sostanza del post di lunedì 4 maggio 2009, dal titolo Il fondamento fisico della nuova ermeneutica filosofico-metafisica (cui pure rimando), con qualche piccolo aggiustamento.

Il 'dogma' centrale sul fondamento fisico della nuova ermeneutica si può così formulare:

L' (ess)ente fisico preso a base dalla metafisica, cioè l'ente i cui vari modi d'essere - cioè di occorrere - sono da millenni (almeno dai presocratici e fino a Nietzsche, Heidegger e oltre) oggetto di speculazioni e anche di attività storico-filosofico-religiose, quell'ente fisico è la congiunzione tra i pianeti GIOVE e SATURNO, cioè l' insieme dei due pianeti (entrambi visibili ad occhio nudo) visto o pensato nel giorno del loro frequente, unico allineamento ovvero nei mesi dei loro molto più rari 3 o 2 consecutivi allineamenti rispetto alla Terra, cioè a noi osservatori.

*  *  *
 
Quell' almeno in neretto che vedete nel corpo del 'dogma' sta a significare che con grandissima probabilità il fenomeno astroNomico in questione era già osservato anche prima del periodo assiale in Egitto, in Cina ed in Iran-India, paesi dai quali originano i miti (a fondamento astrale com'io ho dimostrato) della fenice e dell'unicorno.

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