

Un paio di dirigenti di RAI-Cinema hanno fatto notare che il tempo a disposizione, due-tre mesi, era stato piuttosto ristretto e che, comunque, loro e la regista (cui non è stata neppure data la parola) avevano fatto del loro meglio per confezionare 'qualcosa' entro il 28, domenica appunto.
Il film-documentario, che poteva sembrare anche realizzato dall'ufficio turistico di Istambul, è risultato ad ogni modo molto interessante, pur nella sua brevità (50 minuti). Sorvolando un po' sugli aspetti storici della vicenda costantiniana, il documentario ha illustrato soprattutto gli aspetti urbanistici della Nova Roma, mostrando i pochi ma significativi resti archeologici ancora intatti e ricordando come tutta la città sia stata poi trasformata dopo la conquista islamica. Caso esemplificativo è la costruzione della grande Moschea Blu sulle rovine del palazzo imperiale bizantino, proprio di fronte alla basilica di Santa Sofia anch'essa trasformata in moschea (oggi museo).
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