
Ho trovato invece, dopo attenta ricerca, solo qualche piccolo volume introduttivo alla sua filosofia, come il Guenter Figal, Martin Heidegger, zur Einfuehrung, e il testo di qualche sua singola conferenza, come ad esempio - nella serie dei tascabili dell'editore P. Reclam - Was heisst Denken? e Der Ursprung des Kunstwerkes.
Certo se avessi trovata aperta l'Akademische Buchhandlung sotto alla Facoltà di filosofia in Hegelplatz, dietro alla Humboldt-Universitaet, libreria che invece era ancora chiusa per ferie, certo lì - penso - avrei trovato tutto di colui che in un sito americano hanno definito "a cold-hearted snake" ("un serpente dal cuore freddo").
Mi è rimasta comunque l'impressione che nelle altre librerie della città ci sia veramente un po' (troppo) poco, forse - ho pensato - perchè è una città ancora prevalentemente orientata a sinistra (amministrazione SPD) e lui aveva simpatizzato per il nazismo, forse perchè lui era del sud cattolico e lassù al nord prevalgono i cristiani protestanti, forse perchè a lui piaceva definirsi un 'localista', un autoctono Schwarzwaelder, e Berlino invece ha tanto un'atmosfera da metropoli cosmopolita, ... chissà ..?! Forse per più d'uno di questi motivi o magari, più semplicemente, perchè a Berlino si vende poco di filosofia.
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