La bandiera della Turchia |
E' d'altronde anche noto che l' Islam riconosce tutta la tradizione abramitica, della quale si pone come ultimo completamento. Il Corano nomina spesso Abramo (Ibrahim), Mosè (Musa), Gesù (Isa), Maria (Myriam), ... considerandoli a pieno titolo profeti e personaggi dell' autentica tradizione mussulmana, conclusa poi da Maometto (o Mohammed o Muhammad), visto come colui che porta a compimento e suggella così l'intera tradizione biblica.
La bandiera dell' Azerbaijan |
E' ragionando su tutte queste premesse e sulla convinzione già acquisita della rilevanza delle congiunzioni Giove-Saturno per la storia ebraica antica e cristiana, che sono arrivato già da tempo all' interpretazione astronomica di quella falce di luna e di quella stella che ritroviamo in moltissimi simboli della storia e della cultura islamica.
La congiunzione Giove-Saturno che si verificò nella costellazione dell'Acquario nell' anno 610 dC |
Come si vede dai grafici qui sopra, una congiunzione tra i due pianeti giganti ebbe luogo tra il febbraio-marzo del 610 e l'ottobre-novembre di quell'anno, con un allineamento molto stretto dei due pianeti al 4 aprile (angolo visuale residuo di soli 0° 33' 22") ed un altro avvicinamento in ottobre a circa 2°.
La seconda e definitiva scoperta è derivata di recente
I) dalle riflessione che, SE le congiunzioni Giove-Saturno sono tanto importanti per la storia giudaico-cristiana, ALLORA esse debbono esserlo anche per la religione islamica che di quella storia si dichiara conclusione e compimento;
Falce di luna calente ed allineamento Giove-Saturno (ca. 1°) nel pomeriggio e al tramonto del 27 marzo 610 |
Ecco è stato poi abbastanza facile andare a scoprire, con un affidabile software astronomico, che quella situazione sintetizzata ad es. dalla bandiera turca doveva essersi verificata nei giorni del primo stretto allineamento tra Giove e Saturno. Risulta precisamente che quella disposizione dei due pianeti e della luna calante si è verificata ed era visibile al tramonto del 27 marzo dell' anno 610. Fu proprio quella dal 27 al 28 marzo dunque la cosiddetta Notte del destino di cui parla il Corano alla sura n. 97: "La Notte del Destino è più bella di mille mesi, vi scendono gli angeli e lo spirito, con il permesso di Dio, a fissare ogni cosa. Notte di pace fino allo spuntare dell'aurora."
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