
Ma sentiamo cosa disse - alludendo all'imminenza di questa Kehre astronomica - Heidegger al Bremen Club il 4 dicembre 1949, durante la sua conferenza "Die Kehre":
"Vielleicht stehen wir bereits im vorausgeworfenen Shatten der Ankunft dieser Kehre. Wann und wie sie sich geschicklich ereignet, weiss niemand. Es ist auch nicht noetig, solches zu wissen. Ein Wissen dieser Art waere sogar das Verderblichste fuer den Menschen, weil sein Wesen ist, der Wartende zu sein, der des Wesen des Seins wartet, indem er es denkend huetet. Nur wenn der Mensch als der Hirt des Seins der Wahrheit des Seins wartet, kann er eine Ankunft des Seinsgeschickes erwarten, ohne in das blosse Wissenwollen zu verfallen."
In quei giorni, come detto, i due pianeti erano poco visibili e mai contemporaneamente: Saturno solo dall'una di notte all'alba, Giove dal tramonto alle 20:00 ca. La loro distanza angolare era ormai di 132° e continuava ad aumentare verso i 180° al ritmo di circa 1° alla settimana.
Das Ding als Ding ungewahrt, wahrlos. Ereignis des Einblickes, wenn nur einen Blick wir Menschen von uns aus in das was ist werfen koennen. "Dass Welt sich ereigne als Welt, dass dinge das Ding, dies ist die ferne Ankunft des Wesens des Seins selbst."
Direi che i testi di queste quattro conferenze tenute da Heidegger a Brema dall' 1 al 4 dicembre 1949 e ripetute nel marzo 1950 al grande albergo/sanatorio Buehlerhoehe siano fondamentali - associati e decrittati in base al mio paradigma ermeneutico - per arrivare a comprendere appieno la filosofia e gli scritti del pensatore svevo.
Rimane confermato quel che ho già detto in precedenti articoli e cioè che il mio Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana è il naturale complemento di Essere e tempo, potendosi considerare a buon diritto come quella seconda parte del lavoro heideggeriano che il filosofo non volle o non seppe scrivere nel 1926-27.
Dovendo infine associare una data all'insieme del fatto astronomico (distribuito su molti mesi, anche del 1951) e delle ermetiche (ma ora chiare) considerazioni filosofiche dell' Einblick heideggeriano, proporrei di datare la seconda Kehre al 13 giugno 1950 (cfr. grafico), cioè nei giorni in cui il filosofo ripeteva più volte la prima delle conferenze dell' Einblick di Brema - Das Ding (6, 10 giugno) - e scriveva della Kehre al giovane studente H. Buchner (lettera del 18 giugno, non ancora da me letta).
Nessun commento:
Posta un commento