Come ho illustrato in altri articoli, secondo il mio paradigma ermeneutico (che ha per fondamento/Grund ontico le congiunzioni planetarie Giove-Saturno) la cristofania sulla via di Damasco, cioè l' evento, il momento della cosiddetta conversione di Paolo di Tarso può essere datato verso la fine di agosto del 35, intorno al 24 agosto dell' A.D. 35.
A questa data erano passati quasi cinque mesi dal II allineamento della congiunzione G-S-doppia del 34-35 [la fenice di cui scrive Tacito in Annali 6,28] e la Terra aveva percorso quasi una metà della sua orbita fino a disporsi, a posizionarsi (vedi figura), dalla parte opposta dei due pianeti, rispetto al Sole.
Da diverso tempo ormai nessun critico del NT considera come evento storico la cosiddetta conversione di Paolo. Un fatto leggendario inventato per fini apologetici e nulla più
RispondiEliminaIl mio post ha appunto lo scopo di contrastare questa m.E. errata opinione, anche se sostenuta da molti, dimostrando che si tratta invece di un fatto storico logicamente spiegabile e temporalmente verificabile.
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