venerdì 28 giugno 2024

CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO: IL FONDAMENTO DELLA FATTICITA' FILOSOFICA DI ARISTOTELE (384-323)


E' noto che negli anni 1919-1924, quando Heidegger - prima libero docente all'università di Friburgo i.B., poi ordinario a Marburgo - stava mettendo a punto la Faktizitaet della sua vita, i suoi interessi e progetti filosofici si concentrarono energicamente non solo su aspetti e figure delle origini cristiane (Paolo, Agostino) ma anche sullo studio fenomenologico di Aristotele, sulle opere del quale organizzò in quegli anni numerosi corsi semestrali.
Questo avvenne a parer mio principalmente perché Heidegger, che stava osservando in quel periodo l'arrivo della congiunzione Giove-Saturno del 1921 (la sua GrundErfahrung), oltre ad aver già capito l'importanza di quel fenomeno nella storia del cristianesimo deve anche aver intuito (o calcolato) che quello stesso fenomeno delle congiunzioni G-S doveva essere stato di fondamentale importanza anche per il filosofo Stagirita , oltre che per uno dei suoi più ferventi ammiratori: Tommaso d'Aquino.Aristotele, che come detto era nato in un anno di congiunzione G-S doppia (il 384, grafici in alto a destra), deve aver avuto la sua GrundErfahrung sui vent'anni, congiunzione G-S doppia del 364 (seconda immagine), ed aver poi visto - a quaranta e sessant'anni - che l' ousia (il divino, la sostanza e presenza divina) può darsi in molti modi: congiunzioni Giove-Saturno singole del 344 e del 324 ac (grafici in basso). Ecco perché in relazione all' ousia Aristotele introduce tutta una serie di termini - ti esti, tode ti, hypokeimenon, to ti en einai, kathekaston, eidos, horismos, logos, physis, entelecheia, energeia, ... - tutti legati 'meiner Meinung nach' alle diverse disposizioni che può assumere la QUATERNA di corpi celesti Giove, Saturno, Sole e Terra, quella che Heidegger chiamerà poi GEVIERT.


 

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