lunedì 3 giugno 2024

ARISTOTELES und HEIDEGGERS GRUND-ERFAHRUNGEN: 364 BCE und 115 JUPITER-SATURN KONJUNKTIONEN (2285 Jahre) danach: 1921

Al giovane Aristotele accadde quel che 1650 anni dopo sarebbe accaduto al giovane Dante Alighieri e cioè di scoprire di essere nato in coincidenza con una congiunzione Giove-Saturno multipla (quella del 384-83 per lo Stagirita, quella del 1265-66 per Dante), fatto che li avrebbe portati entrambi nel corso della vita ad approfondire la dinamica di questo evento planetario, vero orologio cosmico, e di lavorarci sù con molto zelo in termini filosofici il primo, in termini poetici e letterari il secondo. [Dante in verità dovette essere un po' più tardo a capire, perché -frettoloso com'era di entrare tra i "fedeli d'Amore"- ebbe dapprima una fase 'marziana', fase per cui fu anche irriso e che cercherà di giustificare a posteriori  con la trovata nella Vita Nova della 'donna schermo'].
Grafici della cong. Giove-Saturno multipla
del 384-83 nella costell. dei Gemelli
Ma torniamo ad Heidegger e Aristotele e al loro interesse, alla loro Cura/Bekuemmerung/Sorge per quello che già ai tempi dello Stagirita doveva essere considerato il theion, das Heilige: l' (ess)ente composto Giove-Saturno, il 'living' metaphysical compound cui venne attribuito per la sua motilità appunto anche il carattere di essere vivente, dotato di intelletto divino !!
Che debba essere stato proprio così lo dice il fatto che Heidegger, interrogandosi a fondo sulle origini del cristianesimo e sapendo quanto Aristotele fosse stato importante per la scolastica del cristianesimo medievale, quando nel 1920 e soprattutto nel 1921 cominciò ad assistere ad una congiunzione Giove-Saturno, decise da Privatdozent all'Università di Friburgo i.B. di dover affrontare nelle sue ricerche e nelle sue lezioni, per realizzare la fatticità della sua vita, una interpretazione fenomenologica di Aristotele stesso.   
Grafici della cong. Giove-Saturno singola
del 10 sett. 1921 nella cost. della Vergine
Perché proprio quello fosse il momento giusto per quella sua decisione, lo spiega a pag. 3 del volume GA61 (Vorlesungen des Wintersemesters 1921-1922) ove scrive: "In jeder Generation oder in einer Abfolge solcher legen sich bestimmte Zugangsmoeglichkeiten zur Geschichte (der Philosophie) als solcher, bestimmte Grundauffassungen der Gesamtgeschichte, bestimmte Wertschaetzungen einzelner Zeitalter und bestimmte 'Vorlieben' fuer einzelne Philosophien fest.
Das Verhaeltnis der Gegenwart zu Aristoteles ist in dreifacher Hinsicht bestimmt."
Lo dice anche esplicitamente (per chi voleva e vuole anche oggi capire) quando, a giugno 1922, nel riassuntivo Natorp-Bericht parlando della 'situazione ermeneutica' scrive:
"Die Situation der Auslegung, als der verstehenden Aneignung des Vergangenen, ist immer solche einer lebendigen Gegenwart.  ...  Vergangenheit oeffnet sich nur nach Massgabe der Entschlossenheit und Kraft des Aufschliessenkoennens, ueber di eine Gegenwart verfuegt." (S. 347)
Insomma, per dirla in breve, Heidegger visse in quel 1921-1922 cioè mentre stava osservando direttamente la congiunzione Giove-Saturno singola che culmilnò il 10 settembre 1921 quella che avrebbe poi ricordato come la sua personale  GrundErfahrung, l'emozionante esperienza diretta della cosa fondamentale della storia della filosofia fino a lui. 

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