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giovedì 2 ottobre 2014

October A.D. 34: the Appearance of the TACITUS' PHOENIX (Annals 6.28), i.e. one of the most important astroNomical events ever happened

La congiunzione planetaria tra Giove e Saturno che avvenne a cavallo
degli anni 34-35 nella costellazione del Leone
(congiunzione G-S eliocentrica il 28.12.34, ang.resid.=0°26'13")
At beginning of September, A.D. 34, the angular distance between Saturn and Jupiter had become less than 3° and during the whole month it continued to decrease. In these October days of 1980 years ago, the two planets seen from here, from the Earth, appeared in close conjunction in the constellation of Leo: the minimal angular distance was reached on October 5th and amounted to only 0°26'41" (less than a lunar diameter!)
Gaius Cornelius Tacitus (ca. 56-117)
Writing about eighty years after this event, the greatest of Roman historians Cornelius Tacitus (ca. 56-117) registered in his Annals, book 6, ch. 28):

28. With Paulus Fabius and Lucius Vitellius as consuls [A.D.34], after a long cycle of centuries the phoenix came to Egypt and afforded material to the most learned of the natives and Greeks for holding forth at length on that marvel. I am pleased to set out the points on which they agree and the many details which are in doubt but not inappropriate to know. Those who have portrayed its appearance agree that that animal is sacred to the Sun and that in its face and the uniqueness of its feathers it is different from the other birds. As regards the number of its years various accounts are recorded. .. ... ... These matters are uncertain and exaggerated by fabulous details; but that that bird is seen from time to time in Egypt is not in dispute. [Tacitus, tr. R. Martin, Aris ltd, 2001]

About a phoenix appeared in the last years of Tiberius' reign wrote also Pliny the Elder and Dione Cassius, giving both as year of the appearance A.D. 36. This error was due in my opinion to the fact that the Jupiter-Saturn conjunction of those years was indeed a multiple conjunction, i.e. a conjunction which lasted many months in both years A.D. 34 and 35 (what everyone can verify personally, see graphics above).
The enormous relevance of this astroNomical event is because its second close alignment Jupiter-Saturn (J-S) took place (see graphics) on 2-3 April, A.D.35, just some days before the Jewish spring-feast of Pesach. Moreover on April 6th the Moon occulted one of the two 'conjuncted' planets, Jupiter, and perhaps both.

I think everyone of you, my dear readers, can easily understand how important is this "appearance of the phoenix in A.D. 34 -35" for a scientific study (datation, essence, ...) of the religious belief based - among other things - on it: the Christianity.


martedì 15 aprile 2014

Amici, ecco un fenomeno da approfondire: l' OCCULTAZIONE LUNARE DI GIOVE A PESACH DEL 35

L'occultazione lunare di Giove (in congiunzione con Saturno) che ebbe
luogo il 6 aprile del 35 nella costellazione del Leone,
3-4 giorni prima di Pesach di quell'anno
E' noto a tutti che la pasqua ebraica Pesach o Passover cade sempre al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera (quest'anno è proprio oggi), mentre la Pasqua cristiana è fissata alla prima domenica successiva a tale evento (quest'anno è la prossima domenica, 20 aprile).
Ciò premesso, voglio ora richiamare l'attenzione dei miei lettori - particolarmente quella degli amici astronomi ed astrofili - sui  fenomeni avvenuti nei primi giorni dell'anno (che oggi chiamiamo) 35 dC. Va premesso che proprio in quei giorni era in atto il secondo allineamento Giove-Saturno della congiunzione del 34-35 [che io ho - già da sei/sette anni - identificato con la fenice di cui parla Tacito nel VI libro dei suoi Annali, al cap. 28]. Avvenne poi che alcuni giorni prima di Pesach, cioè del plenilunio, la Luna stessa occultò (ma solo per circa un'ora) Giove (immagine sopra a sinistra).
Pesach di quell'anno (che secondo me coincide poi con la prima Pasqua cristiana) avvenne dunque in una situazione astronomica del tutto particolare, più unica che rara direi!! La sera cioè l'inizio di Pesach erano presenti ben tre corpi celesti assai significativi per gli israeliti, la coppia 'padre-figlio' Saturno-Giove più la Luna; quest'ultimo corpo/pietra qualche giorno prima aveva occultato il 'figlio' Giove, poi era rotolata via e lo aveva liberato, rendendolo di nuovo visibile nell'alto del cielo.
Ecco, io volevo pregare TUTTI gli amici astronomi ed astrofili di verificare tecnicamente e scientificamente tutta questa questione, particolarmente il fatto che la zona/striscia di visibilità dell'occultazione lunare di Giove (e fors'anche di Saturno) sembra - con gli attuali programmi/software astronomici - limitata all'America del sud, cosa evidentemente poco congruente con l'ipotetica possibilità di una mitizzazione di quegli eventi astronomici, avvenuta in Medioriente o a Roma. Potrebbe darsi insomma che ci siano da rivedere le attuali formule per il DeltaT implementate nei software astronomici.
Per concludere, Buona Pesach e Buona Pasqua a tutti e, soprattutto, buon lavoro con i vs software!!

mercoledì 3 aprile 2013

Singolarità della situazione astronomica ai primi di aprile dell'anno 35 (Pesach e prima Pasqua cristiana)

L'occultazione di Giove (in congiunzione con Saturno nella costellazione
del  Leone) da parte della Luna il 6 aprile dell'anno 35
In queste giornate dell'anno 35 - siamo verso la fine del regno dell'imperatore Tiberio (succeduto ad Augusto ad agosto del 14 dc) - stava concludendosi, con il secondo 'allineamento' tra Giove e Saturno, la congiunzione doppia del 34-35 nella costellazione del Leone, tra il pianeta più grande (da sempre simbolo di regalità) ed il pianeta più lento e più lontano (El, l'altissimo dio israelitico, l' Antico di giorni del libro di Daniele). La distanza angolare minima tra i due pianeti si ebbe il 3 aprile 35 e fu di 0° 26' 35".

Gaius Cornelius Tacitus
Il primo allineamento di questa congiunzione G-S [congiunzione che - come ho dimostrato anche in convegni internazionali - è il fenomeno di cui riferisce in modo allegorico Tacito parlando di ritorno della fenice in Egitto, Annali 6.28] si era svolto il 5 ottobre del precedente anno 34 con angolo residuo di 0° 26' 46" tra i due pianeti, sempre sullo sfondo della zodiacale costellazione di stelle fisse del Leone. I grafici ora dietro al titolo del blog riportano gli andamenti nel tempo della longitudine di Saturno, di quella di Giove e della distanza angolare (in valore assoluto) tra i due pianeti proprio nei mesi di questa congiunzione.

Alla particolarità di avere un plenilunio (il 1° dopo l'equinozio primaverile) con un concomitante allineamento Giove-Saturno (evento teo-fanico nel giudaismo del seconto tempio secondo i miei studi), si aggiunse a Pesach dell'anno 35 un'altra singolare particolarità, che la sera del 6 aprile 35, quindi 5 gg prima del plenilunio (Pesach, 11.04.35), la Luna (al 79%) occultò per circa un'ora Giove, il figlio. Anzi secondo qualche programma planetario la Luna avrebbe occultato entrambi i pianeti congiunti, cioè sia Giove che Saturno.
Rimane il fatto comunque che al momento del completo plenilunio, 11 aprile sera, Giove e Saturno congiunti a ca. 27' (la Shekinah) erano ben visibili nel cielo notturno a circa 68° dalla Luna.
 
Ecco, volevo condividere con voi, miei lettori (particolarmente con gli amici astrofili ed astronomi), la particolarità, la singolarità di questa situazione astronomica dei primi di aprile del 35, situazione pasquale la cui conoscenza va - secondo me - ancora affinata con ulteriori ricerche e simulazioni. 

venerdì 6 aprile 2012

Nuova proposta di datazione della Prima Pasqua - Dating the First Easter

Come è noto a tutti, la Pasqua a differenza del Natale non ha una data fissa, ma viene celebrata ogni anno in una data diversa, analogamente alla pasqua ebraica - Pesach o Passover - che tuttavia non cade mai nella stessa data. Entrambe le festività sono astronomicamente determinate dalla luna piena, con la differenza che mentre Pesach cade proprio con il primo plenilunio successivo all'equinozio di primavera, per la Pasqua cristiana fu scelta alcuni secoli dopo la prima domenica successiva a tale evento astronomico.
Quello che voglio fare stasera è riportare una serie di mie considerazioni e risultati astronomici per datare la prima Pasqua, quella ancora coincidente con Pesach, problema al quale - come si può vedere qui ==>  http://www.johnpratt.com/items/docs/lds/easter/dating.html  - si sono applicati nel corso del tempo molti studiosi di cose astronomiche e religiose, tra cui addirittura il grande Isaac Newton, lo scopritore della legge di gravitazione universale.
Anticipo che la nuova data da me proposta è martedì 10 aprile 0035, data che non è in contrasto con alcuno dei maggiori dati storici accettati da tutti, che inquadrano la vicenda religiosa.
Il motivo principale che mi porta a questa conclusione è la considerazione - da nessuno degli altri studiosi fatta prima - che nei primi giorni di aprile dell'anno 35 stava verificandosi il II allineamento planetario tra Giove e Saturno, relativo alla congiunzione G-S doppia che si verificò (come ciascuno può verificare) nella costellazione del Leone a cavallo degli anni 34-35. Come si vede benissimo dai grafici ora dietro al titolo del blog, i due pianeti si trovavano in questi giorni dell'aprile di 1977 anni fa verso la fine della loro fase di moto retrogrado e la loro distanza angolare era scesa a meno di un diametro lunare, esattamente 26' 47".

Questo evento astronomico [che è, tra l'altro, quello ricordato da Tacito, al cap. 28 del VI libro degli Annali come apparizione della fenice in Egitto (Tacito, Annali, 6.28)] è secondo me fondamentale per la datazione della Prima Pasqua per vari motivi:
I) Il primo è che da tutte le mie ricerche risulta che la congiunzione G-S era vissuta dall'ebraismo di quel tempo come fenomeno sacro:  la teofania, la Visita e presenza divina, la Shekinah che puntualmente, di generazione in generazione, veniva a confermare al popolo israelita la benevolenza celeste e la predilezione ed elezione a popolo di Dio.

II) L'abbinamento che si verificò quell'anno per Pesach, luna piena + congiunzione GS, è da un punto di vista astronomico più unico che raro, una vera e propria singolarità.
III) Singolarità nella singolarità: venerdì 6 aprile 0035, intorno alle 5 di mattina, quindi quattro giorni prima della luna piena (cioè di Pesach, 14 Nisan secondo il calendario ebraico) di martedì 10 aprile, la Luna (illuminata allora per circa 3/4) addirittura occultò il pianeta Giove per 50 minuti (immagine qui a sinistra).
A questo riguardo va precisato tuttavia che (probabilmente per qualche errore nella parte topocentrica dei programmi software di simulazione dell'osservazione dei moti planetari del tempo) contro ogni attesa questa occultazione non risulta al momento visibile nè da Gerusalemme nè da Roma, ma invece solo da zone della Terra - come l'Argentina, il Sud-Africa, .. - lontane a quel tempo dal teatro degli avvenimenti evangelici.