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giovedì 25 febbraio 2021

Quando delle CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO in relazione ad HEIDEGGER ne parlai al convegno della SIEGEN UNIVERSITAET (aprile 2015)

 Verso la fine di aprile del 2015 partecipai all' Università di Siegen, in Germania, ad un convegno sui primi volumi (GA 94, GA 95, ... ) dei cosiddetti Quaderni Neri - Schwarze Hefte heideggeriani, usciti da poco.

Organizzatrici del convegno furono la prof.sa Marion Heinz (a destra nella foto) e la dr.sa Sidonie Kellerer, entrambe molto critiche verso tutta l'opera di Heidegger, soprattutto ora che nei Quaderni Neri si erano trovate una decina di espressioni più o meno apertamente antisemite del filosofo svevo.

Come scoprii poi, al convegno era presente una giovane giornalista (Hannah Luehmann) delle pagine culturali del quotidiano Die Welt, la quale ne fece il colorito ma non troppo dettagliato resoconto che potete leggere qui -->> http://www.welt.de/140145963  . 

Io approfittai in realtà di più d'una occasione di discussione, cercando di portare continuamente l' attenzione dell' uditorio sia sulla congiunzione G-S singola del 10.9.1921 (quella che Heidegger descrive nei Quaderni Neri come la sua Grunderfahrung) che sulla congiunzione G-S TRIPLA del 1940-1941, l' Ereignis o SeynsErscheinung da Heidegger lungamente atteso. 

Il mio commento al Siegener Tagung, con alcune precisazioni sulla parte a me relativa dell' articolo del Die Welt, potete trovarlo qui --->> http://giuseppedecesaris.blogspot.it/2015/04/le-congiunzioni-giove-saturno-al.html 

Come dicevo, ho tentato a più riprese di dire che secondo me é di tipo astronomico, planetario per l'esattezza, la chiave ermeneutica per capire a fondo Heidegger, incluso il suo seinsgeschichtlicher Antisemitismus (P. Trawny) o antisemitismo metafisico (D. Di Cesare) o onto-historique Antisemitisme (i francesi).

Ma, come ha scritto la giornalista Hannah Luehmann, il clima a Siegen era tale che "sobald eine Art von Diskussion entsteht, wird sie abgebrochen", cioè "appena si sviluppa una qualunque discussione, essa viene subito interrotta." Con la motivazione che era tardi, che vi erano altre relazioni, che vi era la pausa o l'intervallo da rispettare, .. ...

domenica 6 gennaio 2019

SEYNsGESCHICHTE e cosiddetta STELLA DI BETLEMME

Illustrating the TRIPLE Jupiter-Saturn conjunction occurred
in the year 7 BC in the constellation Pisces/Fishes.

*          *          *
Die _dreifache_ Jupiter-Saturn Konjunktion des Jahres 7 v.Ch.
im Sternbild Fische (oder so gennanter Stern der Weisen).
Chi mi segue con un po' di attenzione sa che a due conclusioni mi hanno portato le mie più che ventennali ricerche. Storicamente la prima raggiunta fu che il fenomeno astronomico indicato nel vangelo di Matteo come stella di Betlemme altro non è/fu che la tripla congiunzione tra i pianeti Giove e Saturno avvenuta nel 7 aC nella costellazione dei Pesci, quindi non una cometa luminosa e non una stella 'nova' morente o altro. Questa mia prima conclusione fu basata da un lato sulla convinzione che a Babilonia anche gli ebrei avessero adottato una religione a fondamento astrale (adorando  la coppia Giove-Saturno, Marduk-El in congiunzione come Shekinah, cioè Visita e Presenza divina), dall'altro poi che constatai una ripetuta singolare coincidenza tra numerosissimi eventi importanti della storia ebraico-cristiana ed il fenomeno delle congiunzioni G-S in un arco temporale di secoli, prima e dopo 'Cristo'.

The TRIPLE Jupiter-Saturn conjunction occurred in the second half
of the years 1940 and in the first months of the year 1941 in the
constellation Aries. In my opinion this was the Event/EREIGNIS
Heidegger was waiting for and thinking of since at least 1920.
La seconda conclusione, cui mi portarono poi le successive ricerche (e tuttora mia originale e personale convinzione), fu che quell' Essere di cui Heidegger avvertiva i cenni/Winke nell' imminenza dell' avvento, dell' accadere e del passare (Vorbeigang, Passing by) altro non è - di nuovo - che la coppia Giove-Saturno in congiunzione. Fenomeno questo che Heidegger ebbe modo di sperimentare in vita sua tre volte: a settembre 1921 (suo pieno vorgreifen della Seinsgeschichte), a cavallo degli anni 1940-41 (il previsto e tanto atteso Ereignis  della Seynserscheinung/Beyng occurrence) e in primavera del 1961 (riordino e pubblicazione degli scritti su Nietzsche, proprio nei giorni del ritorno dell'essere visto da Nietzsche nel 1881).

Poichè la storia delle congiunzioni Giove-Saturno e del significato (geocentrismo-eliocentrismo) che i loro diversi modi di essere comportano, poichè questa storia è di molto precedente rispetto alla storia dell' ebraismo e del cristianesimo, ecco che la storia della tradizione ebraico-cristiana altro non è in quest'ottica interpretativa che una parte, un segmento della più estesa ed universale storia dell' Essere. Ecco come si saldano insieme storia dell' essere e storia giudaico cristiana. Ecco perchè il mio Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana può essere visto come il complemento di Essere e Tempo, ovvero come quell'ultima parte di Essere e Tempo che Heidegger non volle o non seppe scrivere.

Secondo me, l' atteggiamento culturalmente antisemitico di Heidegger, come pure il suo personale distacco dalle radici cristiane della sua provenienza sociale e formazione giovanile, si fonda su questa sua convinzione: che la tradizione abramitica si sia appropriata a fini teologico-religiosi della storia di processi ed eventi naturali (le congiunzioni Giove-Saturno) sui quali aveva iniziato a discutere il mondo greco arcaico/antico nell'ottica di individuare se il sistema planetario/solare avesse struttura geocentrica oppure eliocentrica, principale questione di filosofia naturale di quei secoli.

giovedì 13 ottobre 2016

- - Die BESTUERZUNG HEIDEGGERS im Januar 1945 - - - - - Lo sgomento di Heidegger a gennaio del 1945

Un articolo del giornale Zeit-OnLine è dedicato oggi all'uscita di un nuovo libro sulle idee politiche di Heidegger, libro che sarà nelle librerie tedesche tra qualche giorno.
L'articolo, dal comprensibile titolo "Ein moralisches Desaster", riporta alcuni brani delle lettere inviate dal discusso filosofo della Foresta nera a suo fratello Fritz Heidegger negli anni della II Guerra mondiale. 
Un passo in particolare mi ha attratto l'attenzione, scritto da Martin Heidegger il 18 gennaio 1945, cioè nei giorni in cui le forze dell' Armata rossa avevano iniziato la vittoriosa controffensiva nella Prussia orientale ed in Polonia (dopo una decina di giorni, il 27 gennaio, avrebbero aperto i cancelli di Auschwitz e dopo qualche mese sarebbero arrivate a Berlino). Il passo illustra bene lo sgomento metafisico di quei giorni provato da Heidegger, che tra l'altro aveva entrambi i figli a combattere sul fronte orientale. Scriveva dunque Martin al fratello Fritz:

"Was der 'Weltgeist' mit den Deutschen vorhat, ist ein Geheimnis. Gleich dunkel ist, warum er [der 'Weltgeist'] sich der Amerikaner und Bolschewisten als seiner Schergen bedient." (18. Januar 1945).

"Che cosa lo 'spirito del mondo' abbia in programma per i tedeschi è un mistero. Ugualmente oscuro è il perchè esso [lo 'spirito del mondo'] si serva degli americani e dei bolscevichi come suoi scagnozzi." (18 genn. 1945)

Il link all'articolo completo:
http://www.zeit.de/kultur/literatur/2016-10/martin-heidegger-briefe-antisemitismus

sabato 21 febbraio 2015

Was ist "DAS WESENHAFT 'JUEDISCHE' IM METAPHYSISCHEN SINNE" ?! [Heideggers GA 97]

La prof.ssa Donatella Di Cesare, docente
di Filosofia teoretica all' Università
La Sapienza di Roma

La prof.ssa D. Di Cesare, docente di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, ha rilasciato nelle scorse settimane diverse interviste a giornali sia italiani che stranieri, suscitando un gran clamore per alcune anticipazioni che ha fatto sul contenuto del prossimo volume dei Quaderni neri di Heidegger (il volume GA 97), in uscita in Germania nel prossimo mese di marzo.
Una frase di Heidegger del 1941/42 ha fatto in tal modo rapidamente il giro del mondo, quella che in tedesco suona: "Wenn erst das wesenhaft 'Juedische' im meta- physischen Sinne gegen das Juedische kaempft, ist der Hoehepunkt der Selbstvernichtung in der Geschichte erreicht."
Di Selbstvernichtung (autoannientamento) si parla anche in un altro passo del GA 97 in relazione alla necessità di una "Reinigung des Seins von seiner tiefsten Verunstaltung durch das Seiende." 

Mentre molti giornali hanno subito titolato attribuendo ad Heidegger tra virgolette frasi del tipo "Gli ebrei si sono autoannientati", "Selbstvernichtung der Juden" e simili, la prof.ssa Di Cesare - pur scossa dalle nuove affermazioni - dice di non essere comunque sorpresa dopo la lettura dei precedenti tre volumi (GA 94, 95 e 96) e rilancia la necessità di interrogare a fondo il pensiero del filosofo svevo filonazista, senza dividersi aprioristicamente tra fan ed avversari della sua filosofia. Atteggiamento che percorre del resto anche il suo ottimo "Heidegger e gli Ebrei", ediz. Bollati Boringhieri, 2014, di commento appunto ai primi tre Quaderni neri. "Chi filosofa sopporta la complessità e abita nel chiaroscuro della riflessione."
La congiunzione Giove-Saturno tripla avvenuta nella
costellazione dell'Ariete nel II semestre 1940 e
primo semestre 1941

Ecco proprio per raccogliere l'invito della Di Cesare io penso ci si debba interrogare a fondo su quell'espressione "das wesenhaft 'Juedische' im metaphysischen Sinne", cioè su cosa Heidegger intenda con l'espressione "ciò che è intrinseca- mente giudaico in senso metafisico". Io non girerò molto intorno alla questione: chi segue un po' quel che vengo scrivendo in questo blog sa bene dell'importanza metafisica che io attribuisco alle congiunzioni planetarie Giove-Saturno e sa anche che, guarda i casi della storia, una di queste congiunzioni G-S e del tipo più raro (cioè quelle triple) è avvenuta proprio a cavallo degli anni 1940 e 1941 (cfr. grafici qui sopra a destra). Sul ruolo fondamentale di questo tipo di congiunzioni nell'origine del cristianesimo dal giudaismo e nella storia ho anche scritto un libro una dozzina (e più) di anni fa: "Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana". 

Sebbene non sappia da quale contesto quella prima frase del 1941/42 è stata estrapolata (perchè GA 97 non è ancora stato pubblicato), io intuisco perfettamente quel che Heidegger con essa vuole dire: sta constatando una stretta correlazione temporale tra l'epocale/raro fenomeno astronomico cui assiste e la persecuzione agli ebrei allora in atto in Germania ed attribuisce quest' ultima ad una influenza (diretta o indiretta) della congiunzione G-S stessa. Sottintende in ciò che siano stati gli ebrei a rendere inizialmente le congiunzioni Giove-Saturno oggetto della metafisica occidentale, il che a parer mio non è affatto detto risalendo invece i fondamenti di essa metafisica al tempo e all'opera dei filosofi pre-socratici (se non prima). Quanto al tipo di persecuzioni cui pensava, sarei portato ad escludere che Heidegger sapesse quando scriveva quella frase dei programmi di sterminio della Endloesung in via di progettazione. Ma bisognerà vedere il contesto da cui è stata estratta.

Così come immaginai un anno fa [quando comprai _per primo il volume GA 96, quello relativo agli anni 1939-1941_], i Quaderni neri si stanno dimostrando - e sono convinto che sempre più si dimostreranno - LA PROVA DEL NOVE dell'esattezza delle mie intuizioni, quelle che vengo esponendo negli articoli di questo blog (arrivati ormai al notevole numero di 309).

Ecco per concludere le mie traduzioni dei brani in tedesco citati: "Una volta che ciò che è essenzialmente giudaico in senso metafisico si contrappone a/ lotta contro/ si rivolge contro ciò che è ebraico, allora il culmine dell' auto- annientamento è raggiunto nella storia."
Nella seconda frase si parla di 'autoannientamento' in relazione alla Necessità di una "purificazione dell'essere dalla sua più profonda deturpazione ad opera dell' (ess)ente". Ma su ciò sarà il caso di tornare quando il volume GA 97 sarà stato pubblicato nella sua interezza.