Mi farebbe un piacere immenso, un giorno, sapere che tra le cose di cui hanno parlato il papa Benedetto XVI ed il rabbino capo Di Segni, durante il loro incontro del 17 gennaio 2010 alla Sinagoga di Roma, vi è stato anche il mio libro Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana, che entrambi hanno letto.
Eh.. sì, perchè dovete sapere che in occasione di un dibattito interreligioso organizzato qualche anno fa a Roma dall'Università di RomaTre (dal prof. Bosetti mi pare), cui partecipava anche Di Segni e al quale io partecipai come uno del pubblico, ne regalai una copia a ciascun conferenziere (oltre che a Milano, una copia arrivò così anche all'Università del Cairo), ma al card. Silvestrini due copie, una personale per lui ed una da recapitare cortesemente al papa eletto da qualche tempo, appunto papa Ratzinger.
Ecco .. come segno di vero dialogo tra Chiesa cattolica e mondo ebraico il papa ed il rabbino Di Segni potrebbero (tra le altre cose, s'intende!) fare una riflessione comune su quali segni celesti rappresentavano le 'promesse' di Dio al popolo ebraico e la puntuale conferma - di generazione in generazione - della Sua predilezione per esso, ed anche magari sull' attesa di quale tipo di quei segni si accompagnava l'attesa messianica sempre in parte del popolo ebraico nel secolo, secolo e mezzo precedente il regno di Tiberio.
Che dite, succederà? vi sarà qualche segno che un reale processo di capire insieme i veri nodi storici e culturali delle differenze è iniziato? o vi saranno solo tutta una serie di formalità e di accordi sul turismo in Terrasanta, sulla tutela dei luoghi di culto cristiani a Gerusalemme, ...?!
E di Pio XII se ne parlerà?
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