Giovanni Paolo II ed Emanuela Orlandi |
Era stato sollecitato a farlo non solo dalla famiglia Orlandi, ma anche da oltre centomila sottoscrittori dell'appello rivolto da Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, al card. Tarcisio Bertone, segretario dello Stato vaticano. Cosa gli sarebbe costato?! Invece anche le due ultime occasioni del febbraio 2013 (l'ultimo Angelus domenicale e l'ultima udienza pubblica in P.za s. Pietro, mercoledì 27) sono scivolate via così, senz'alcun cenno ad Emanuela. PERCHE'?
L'attentato del 13.5.1981 a Giov.Paolo II |
G.Paolo II incontra in carcere e perdona Alì Agca, il suo attentatore |
Non è facile rispondere a questa domanda, ipotizzare da cosa quell'incompren-sibile omissione di Bene-detto XVI possa essere stata determinata.
Certo è che mentre Giovanni Paolo II ne parlò molte volte (a partire dal 3 luglio 1983, quando ne fece subito un caso internazionale legato all'attentato da lui subito), Benedetto XVI non ha mai parlato pubblicamente di Emanuela Orlandi.
Giovanni Paolo II con il com. Estermann e la moglie |
Probabilmente il Papa Emerito non si è voluto assumere lui tutta la responsabilità di dichiarare concluso con la santificazione di Giovanni Paolo II il periodo storico iniziato 32 anni fa con l'attentato del 13 maggio 1981 [quello che avvenne, guardacaso, nel bel mezzo della congiunzione Giove-Saturno TRIPLA del 1981 nella costellazione dell'Ariete, vd. diagrammi] Probabilmente in tutta la storia e agli avvenimenti successivi a quell'attentato vi sono passaggi, personaggi e punti che Benedetto XVI non è riuscito a capire e a chiarire a se stesso e che ne hanno, di fatto, fiaccato la Sua resistenza morale alle lotte e agli intrighi interni alla Curia romana. Da qui, oltre che dall'età avanzata, la decisione di quell'uscita di scena, con passaggio della patata bollente alle più giovani mani del successore.
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