venerdì 16 agosto 2024

Alla luce della CONGIUNZ. G-S SENNUCCIO DEL BENE risponde il 23 giugno 1345 al Rvf 266 del PETRARCA

Grafici della congiunzione Giove-Saturno del 1345
nella costellaz. del Capricorno (conf. Acquario)
Oltre l'usato modo si rigira

lo verde lauro, ahi, qui dov'io or seggio

e più attenta e com' più la riveggio, 

di qui in qui con gli occhi fiso mira;

e parmi omai ch'un dolor misto d'ira

l'affligga tanto che tacer nol deggio, 

onde dall'atto suo io vi richeggio,

ch'esso mi ditta che troppo martira.


E 'l signor nostro in desir sempre abonna

di vedervi seder nelli suoi scanni,

e 'n atto e in parlar questo distinsi:

mei fondata di lui trovar colonna

non potreste in cinqu'altri san Giovanni,

la cui vigilia a scriver mi sospinsi. 

[Grafici miei, prodotti con Alcyone Eph. 2.0; testo da D. Piccini, Un amico del Petrarca: Sennuccio del Bene e le sue rime, Antenore, 2004, son. XIV, p. 82-84]

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