Grafici della congiunzione Giove-Saturno del 1345 nella costellaz. del Capricorno (conf. Acquario) |
lo verde lauro, ahi, qui dov'io or seggio
e più attenta e com' più la riveggio,
di qui in qui con gli occhi fiso mira;
e parmi omai ch'un dolor misto d'ira
l'affligga tanto che tacer nol deggio,
onde dall'atto suo io vi richeggio,
ch'esso mi ditta che troppo martira.
E 'l signor nostro in desir sempre abonna
di vedervi seder nelli suoi scanni,
e 'n atto e in parlar questo distinsi:
mei fondata di lui trovar colonna
non potreste in cinqu'altri san Giovanni,
la cui vigilia a scriver mi sospinsi.
[Grafici miei, prodotti con Alcyone Eph. 2.0; testo da D. Piccini, Un amico del Petrarca: Sennuccio del Bene e le sue rime, Antenore, 2004, son. XIV, p. 82-84]
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