Per chi fosse interessato a queste considerazioni, che hanno avuto anche l'onore di essere accolte ai Congressi danteschi internazionali di Ravenna del 2021 e 2023, l'appuntamento è alle ore 17 del 18 maggio p.v. a Montecelio, in via XXV Aprile, nella sala conferenze del Museo detto. Prenotazioni all'email: prenotazionemuseolanciani@gmail.com
Welcome! * Benvenuto/a! * Herzlich willkommen! * Soyez le/la bienvenu/e! * Bienvenido/a!
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martedì 14 maggio 2024
Sull' OROLOGIO COSMICO GIOVE-SATURNO ovvero sull' HOROLOGIUM AETERNAE SAPIENTIAE
A beneficio in particolare degli amici e lettori residenti a Roma e provincia, rendo noto che un gruppo di amiche e di amici impegnati nella direzione e gestione del Museo Civico Archeologico "R. Lanciani" di Guidonia Montecelio mi ha pregato di illustrare per la cd sera/Notte dei musei di quest'anno (18 maggio 2024) l'importanza di quello che io ormai (dopo quasi 25 anni di studi altamente interdisciplinari) considero il vero e proprio OROLOGIO COSMICO GIOVE-SATURNO, che ho anche messo in stretta relazione in un post precedente al meno esplicito ma molto diffuso testo religioso medievale HOROLOGIUM AETERNAE SAPIENTIAE.
mercoledì 7 ottobre 2020
The OPENING of A HERMENEUTICAL GROUP for the MAIN HUMANITIES (Facebook group)
A short post just to inform all my readers that I've opened a new, original facebook group, a hermeneutical one: EVERYONE interested in Heidegger's Seinsfrage, Rilke's poems, Nietzsche's Philosophy (Zarathustra), Hoelderlin's poems, .. much more CAN JOIN and USEFULLY PARTECIPATE.
The name is "G. De Cesaris' Hermeneutics" and the link is:
https://www.facebook.com/groups/742388809658826/
venerdì 9 settembre 2011
Le Grazie nel Duomo di Siena (i.e. Sienese esotericism)
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Il gruppo scultoreo delle Tre Grazie nella Biblioteca Piccolomini (papi Pio II e nipote Pio III) del Duomo di Siena |
Una cosa che non sapevo, ma che ho appreso con piacere (poi vi spiegherò perchè), è che all'interno dell'imponente Duomo di Siena è inaspettatamente presente il gruppo scultoreo delle tre Grazie, una copia romana antica di un originale greco del III sec. a.C.
Chi mi segue con qualche continuità sa (e ha letto _qualche mese fa_ su questo blog) che io interpreto il gruppo delle Grazie e la particolare posizione della Grazia centrale (che mostra sempre il suo lato-B) come immagine allegorica della congiunzione Giove-Saturno tripla, che comporta due allineamenti planetari (il I ed il III) con i due pianeti in fase di moto progressivo ed uno, il II, quello centrale, con i pianeti in fase di moto retrogrado (lato B della Grazia centrale).
Chi mi segue con qualche assiduità sa anche quanta importanza io attribuisca alle due congiunzioni Giove-Saturno multiple verificatesi all'epoca delle origini del cristianesimo, la G-S tripla del 7 a.C. nei Pesci e la G-S doppia del 34-35 nel Leone (la fenice di Tacito, Annali 6.28).
Ciò ricordato, sarà chiaro a tutti perchè ho accolto con piacere questa informazione: vedo quella collocazione di una statua pagana in un ambiente cristiano come una riprova, come una conferma dell' esattezza della mia teoria interpretativa sul gruppo delle tre Grazie ed ancor più in generale come una conferma dell'esattezza del nuovo paradigma ermeneutico che vado proponendo in questo blog.
Il particolare nient'affatto secondario è che l'allestimento della Libreria annessa al Duomo fu voluto dal cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III 1503) per contenere la ricca biblioteca di famiglia, già appartenuta a suo zio, il papa Pio II (1458-64), cioè il grande umanista Enea Silvio Piccolomini (1405-1464). Sembra che il gruppo delle Grazie sia stato donato ai Piccolomini - zio papa e nipote cardinale - intorno al 1460 dal cardinale Prospero Colonna (1410-1463), che lo aveva rinvenuto durante scavi in una sua proprietà.
A quanto pare la nudità delle tre simboliche fanciulle in alcune epoche storiche (papato di Pio IX, epoca fascista) fu giudicata inadatta ad un ambiente del Duomo, per cui il gruppo delle Grazie ha fatto più volte la spola tra la collocazione iniziale ed il Museo annesso al duomo. Si veda per questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Libreria_Piccolomini
giovedì 14 luglio 2011
Il ballo delle Grazie al tempo di Newton


Euphrosyne, quella delle tre che mostra sempre il suo lato B, comparve il 9 febbraio del 1683. Fu nella notte di tale data, infatti, che - muovendosi entrambi i pianeti di (apparente) moto retrogrado - Giove iniziò a passare alla destra di suo 'padre' Saturno, ove sarebbe rimasto per i prossimi cento giorni ca. L'angolo residuo minimo tra i due pianeti fu in tale occasione di soli 11' 34", segno che Sole-Terra-Giove e Saturno erano quasi perfettamente allineati, dovendosi il piccolissimo angolo residuo solo alle differenti inclinazioni dei piani orbitali di Giove e di Saturno rispetto al piano dell'orbita terrestre. Al 9 febbraio del 1683 le tre lancette (Terra, Giove e Saturno) dell' orologio cosmico erano dunque tutte allineate, come a segnare l'inizio di una nuova era universale. Questo il senso astronomico del lato B che Eufrosina mostrava con tanta precisione e disinvoltura a quella data.
Aglaia, l'ultima e più giovane delle Grazie, apparve il 18 maggio 1683, quando - ripreso il moto progressivo (immagine frontale di Aglaia) da parte di entrambi i pianeti - vi fu il terzo ed ultimo allineamento di questa congiunzione G-S, con un angolo residuo minimo di 15' 47".
La grande regolarità fisico-astronomica di questo fenomeno è rispecchiata secondo me nella tradizione mitologica che vuole le tre Grazie figlie di Zeus e di Eurynome o Eunomia, dea del buon ordine, della stabilità, della buona condotta civile e morale.
domenica 26 giugno 2011
Perchè la prima e la terza delle Gratiae classiche mostrano _sempre_ il lato A, mentre la II _sempre_ il lato B ?!?




Nell'ambito di un unico noumeno astronomico per dirla kantianamente (e si prenda nota!!! da Terra si osserva un triplice fenomeno, cioè un fenomeno che si ripete tre volte: la prima e la terza con i pianeti in fase di moto progressivo (le Grazie rivolte verso l'osservatore), la seconda - quella centrale - con i pianeti in fase di moto retrogrado (la Grazia centrale che mostra senza imbarazzo il suo bel lato B).

Forse vogliono parlarci di qualcosa di astroNomico e narrarci una parte del lunghissimo cammino che l'eliocentrismo ha dovuto percorrere per affermarsi, delle lotte che ha dovuto affrontare per liberarsi dalle circonvolute spire dei suoi oppositori.
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