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mercoledì 29 dicembre 2021
Il NOUMENO delle "TRE DONNE" di DANTE del 1306 (Elementi della SEINsGESCHICHTE letteraria)
lunedì 6 dicembre 2021
L' ATTESA DI DANTE DOPO LA CONGIUNZIONE G-S 1286 COME QUELLA DI HEIDEGGER DOPO LA CONG. G-S 1921
Qualcuno di voi, miei attenti lettori, si chiederà il perché dello strano titolo di questo articolo e perché io stia coltivando ora un contemporaneo interesse sia per Dante che per Heidegger, tanto da aver ordinato di recente entrambi i volumi che vedete qui a sinistra, e cioè 1) Vite nuove, biografia e autobiografia di Dante di Elisa Brilli, Giuliano Milani e 2) Vorlaeufiges I-IV il volume GA102 della GesamtAusgabe di Martin Heidegger.
La risposta è presto detta: perché a questo punto dei miei studi io penso che Dante e Heidegger abbiano avuto la stessa Grunderfahrung, la stessa esperienza fondamentale consistente nella visione personale, diretta di una congiunzione Giove-Saturno singola, Dante quella del 1° gennaio 1286, Heidegger quella del 10 settembre 1921. La stessa visione di un fenomeno planetario che, in base ai loro studi ed alle conoscenze maturate sino a quel momento (Dante circa ventenne, Heidegger trentaduenne), sapevano essere stato tanto basilare per la storia della filosofia e della teologia.
Dirò di più sulla base del mio seinsgeschichtliches Denken ed anche in considerazione del fatto che - come vari dantisti incominciano a notare, p.e. Stefano Carrai (nel suo purtroppo ora'non disponibile' Il primo libro di Dante) - vi è "un rapporto strettissimo che il testo [della Vita Nova] intrattiene con il grande poema della maturità [la Commedia] di cui costituisce l'antefatto e di cui pone le necessarie premesse sia sul piano narrativo sia su quello dottrinale, al punto da configurare un vero e proprio dittico, quasi che Vita nova e Commedia fossero state concepite come le due metà di una storia sola."
Dirò dunque che, come Heidegger sapeva già nel 1921 del prossimo arrivo della congiunzione Giove-Saturno tripla del 1940-1941 (l' Ereignis da lui atteso tanto impazientemente), analogamente Dante sapeva già a conclusione della congiunzione G-S del 1286 ("Ita n'è Beatrice in l'alto cielo..", VN XXXI) o forse seppe qualche anno dopo (intorno al 1291) del prossimo ritorno della fenice-Beatrice per il 1305-1306, cioè di una congiunzione Giove-Saturno tripla, rara e messianica proprio come quella che si era avuta nell' anno della nascita/venuta di GeSù Cristo. E' proprio questa la "mirabile visione" di cui parla a conclusione della Vita nova [XLII] , brano che voglio riportare integralmente:
"Appresso questo sonetto [Oltre la spera che più larga gira] apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna. E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus."
sabato 9 ottobre 2021
Fifteen 15 years ago ... THE PHOENIX UNVEILED !!
It happened during the VI Annual Meeting of the S.I.A. - Società Italiana di Archeoastronomia which took place on Sept. 22-23, 2006 in Campobasso, Italy, at the Università del Molise, where I presented and discussed a lecture with the title:
"LA FENICE SVELATA, dimostrazione della natura astronomica di un mito millenario."
Taken from the official ATTI del VI Congresso di Archeoastronomia, Storia dell' Astronomia Antica, Astronomia culturale e Astronomia Storica,
here are the 11 pages of my at-this-point historical lecture:
http://archeoastronomia.altervista.org/wp-content/uploads/2019/07/SIA6_11.pdf
Very soon after this congress I was then able to demonstrate that the phoenix had a complementary myth, i.e. the unicorn myth, concerned with the more common unique or single Jupiter-Saturn conjunction.
The whole discovery I made then newly known in Liverpool in 2008 and in Berlin in 2009, at the F.I.E.C. (Federation International des associations d'Etudes Classiques) - Kongress.
giovedì 20 maggio 2021
QUANDO - nel 590 - GREGORIO MAGNO vide l' ARCANGELO MICHELE sul MAUSOLEO DI ADRIANO
Grafici della congiunzione Giove-Saturno verificatasi nell'autunno-inverno dell' anno 590 nella costellazione dei Gemelli (lat. = 92°51') |
giovedì 25 febbraio 2021
Quando delle CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO in relazione ad HEIDEGGER ne parlai al convegno della SIEGEN UNIVERSITAET (aprile 2015)
Organizzatrici del convegno furono la prof.sa Marion Heinz (a destra nella foto) e la dr.sa Sidonie Kellerer, entrambe molto critiche verso tutta l'opera di Heidegger, soprattutto ora che nei Quaderni Neri si erano trovate una decina di espressioni più o meno apertamente antisemite del filosofo svevo.
Come scoprii poi, al convegno era presente una giovane giornalista (Hannah Luehmann) delle pagine culturali del quotidiano Die Welt, la quale ne fece il colorito ma non troppo dettagliato resoconto che potete leggere qui -->> http://www.welt.de/140145963 .
Io approfittai in realtà di più d'una occasione di discussione, cercando di portare continuamente l' attenzione dell' uditorio sia sulla congiunzione G-S singola del 10.9.1921 (quella che Heidegger descrive nei Quaderni Neri come la sua Grunderfahrung) che sulla congiunzione G-S TRIPLA del 1940-1941, l' Ereignis o SeynsErscheinung da Heidegger lungamente atteso.
Il mio commento al Siegener Tagung, con alcune precisazioni sulla parte a me relativa dell' articolo del Die Welt, potete trovarlo qui --->> http://giuseppedecesaris.blogspot.it/2015/04/le-congiunzioni-giove-saturno-al.html
Come dicevo, ho tentato a più riprese di dire che secondo me é di tipo astronomico, planetario per l'esattezza, la chiave ermeneutica per capire a fondo Heidegger, incluso il suo seinsgeschichtlicher Antisemitismus (P. Trawny) o antisemitismo metafisico (D. Di Cesare) o onto-historique Antisemitisme (i francesi).
Ma, come ha scritto la giornalista Hannah Luehmann, il clima a Siegen era tale che "sobald eine Art von Diskussion entsteht, wird sie abgebrochen", cioè "appena si sviluppa una qualunque discussione, essa viene subito interrotta." Con la motivazione che era tardi, che vi erano altre relazioni, che vi era la pausa o l'intervallo da rispettare, .. ...