![]() |
La congiunzione Giove-Saturno doppia del 34-35 nella costell. del Leone |
Welcome! * Benvenuto/a! * Herzlich willkommen! * Soyez le/la bienvenu/e! * Bienvenido/a!
domenica 24 agosto 2025
In questi giorni ricorre IL 1990° ANNIVERSARIO DELLA CRISTOFANIA del 35 di s. PAOLO sulla VIA DI DAMASCO
venerdì 8 agosto 2025
LA 'NOTTE DI FUOCO' (23.11.1654) DI BLAISE PASCAL DURANTE LA DISGIUNZIONE GIOVE-SATURNO 1653-1654
Poiché si è molto discusso della cosa, genericamente classificata come fenomeno mistico, attratto da quel che Blaise ha lasciato scritto in un suo Memoriale datato dell' evento (in cui cita il "Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe", del quale io ho ormai da anni una ben precisa idea), ho voluto misurarmi anch'io con il tentativo di capire cosa Pascal potesse veramente vedere "Dalle dieci e mezzo circa di sera sino a circa mezzanotte e mezzo".
Ebbene, come potete vedere dalla tabella di dati e dai corrispondenti grafici riportati sopra (che riportano longitudine e latitudine del sole, di Giove e di Saturno in funzione del tempo), era in corso allora e stava finendo al 23 novembre 1654 una _disgiunzione/diapheromenon tra Giove e Saturno_ cioè quel fenomeno in cui i pianeti simbolo dei due dèi del tempo, padre e figlio, si trovano a circa 180° uno dall'altro in modo tale che quando uno di essi sorge l'altro tramonta, e viceversa. Quel giorno (e in quei giorni) alla mattina sorgeva prima Saturno, poi il Sole e infine Giove e nello stesso ordine alla sera tramontavano. Se ne conclude che quel che Pascal poteva vedere e vide nella notte del 23 novembre 1654 altro era che il grande e luminosissimo Giove, il Figlio. Il Padre Saturno lo aveva visto sorgere molto probabilmente all'alba di quello stesso giorno, prima del sorgere del Sole.
Stranamente però Pascal scrisse nel Memoriale: "Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, non dei filosofi e dei sapienti". Nella quale ultima espressione secondo me si sbagliava profondamente: il theion era ed è stato sempre lo stesso, da Eraclito a Hegel, da Nietzsche ad Heidegger !!
domenica 20 luglio 2025
LA 'STELLA' della quale BAR KOKHBA fu detto figlio era LA CONGIUNZIONE GIOVE-SATURNO DEL 134 nel Sagitt.
![]() |
Grafici della congiunzione Giove-Saturno avvenuta nel 134 nella costell. del Sagittario |
Ecco .. siccome invece io nel mio volume Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana del 2001 una spiegazione l'ho data, evidenziando al cap. XII - tanto per le rivolte nella Diaspora del 114-116 sotto Traiano quanto per questa sotto Adriano - la perfetta coincidenza tra preparazione ed attuazione delle rivolte ed il verificarsi di congiunzioni Giove-Saturno, mi sarei aspettato se non la condivisione almeno la citazione la mia ipotesi interpretativa: cioè che in entrambi i casi i rivoltosi speravano nella vittoria perché combattevano sotto gli occhi letteralmente della Shekinah (visita e presenza divina), del dio d' Israele.
Ad entrambi gli esimi Profs che ho citato sopra vorrei dire .. se avete (avuto) difficoltà a trovare e leggere il mio libro, potete sempre chiederlo in visione al vostro collega prof Andrea Nicolotti, al quale ne inviai una copia omaggio una quindicina, forse anche una ventina, di anni fa. Spero cmq di poter presto discutere della questione con voi tutti, magari in settembre-ottobre di quest'anno e proprio all'Università di Torino. /////
Ecco il link al mio canale YouTube ove sono presenti alcune videoregistrazioni di mie conferenze sulla rilevanza storica, teologica, filosofica ed anche letteraria delle CONGIUNZIONI e DISGIUNZIONI GIOVE-SATURNO:
mercoledì 21 maggio 2025
LE CAPPE
Veneziani apre il volume con una citazione dalla Divina Commedia, Inferno XXIII (gli ipocriti):
Elli avean cappe con cappucci bassi dinanzi a li occhi ...
Di fuor dorate son, sì ch' elli abbaglia;
ma dentro tutte piombo, e gravi tanto.
Si usciva allora, nel 2022, dalla pandemia covidiana e dalla Cappa sanitaria con tutte le sue restrizioni e timori parte perciò Veneziani, generalizzando però poi ad una Cappa oscura e planetaria, sorta di Cupola in gergo ecclesiastico-mafioso, che comprenderebbe "il ceto dominante che sovrasta la società; i vertici della finanza, della tecnica, dei social media, della salute, dell' industria, dell'alta burocrazia e delle istituzioni o che esercitano l'egemonia sulla cultura e le accademie, lo spettacolo e la comunicazione" e che provocherebbe "la strana sensazione di disagio che ci accompagna, quella nausea di vivere giorno dopo giorno ... quella sensazione che ci prende al petto e non sai dire se risale dai polmoni, dal cuore, o se scende dalla mente al cuore, al petto, fino a chiudere la bocca dello stomaco. ... La scriveremo con la lettera maiuscola. Una Cappa ci opprime, la sua densità ci impedisce di vedere oltre, di leggere dentro, che poi vuol dire essere intelligenti; di essere vivi a pieno respiro."
Ecco, riducendo un po' la scala delle meditazioni dal generale e planetario di Marcello Veneziani allo specifico e locale della provincia di Pavia, seguendo le nuove indagini sull'omicidio di Chiara Poggi si ha l'impressione che il gruppo di nuovi magistrati inquirenti con metodi sia tradizionali che scientifici stia proprio tentando di incrinare e demolire la cappa di paura e di omertà che una ventina di anni fa dev'essersi pian piano costituita e distesa sulla zona di Garlasco e dintorni. Speriamo che questa lotta di liberazione possa riuscire e che lì tutti alla fine possano tornare a sentirsi "vivi a pieno respiro".
martedì 1 aprile 2025
IL DIBATTITO GEOCENTRISMO-ELIOCENTRISMO IN GIUDEA E L'ATTEGGIAMENTO DELLO STATO ROMANO
sabato 15 marzo 2025
HEIDEGGER nell' ESTATE 1940: * PENSARE ALL'APERTO * GUARDANDO LA CONGIUNZ. GIOVE-SATURNO TRIPLA
Cito dall'inizio delle Riflessioni XIV del volume dei Quaderni Neri GA 96 (S. 169), sezione iniziata da Heidegger a giugno del 1940 e scritta fino a giugno 1941, cioè proprio durante tutta la congiunzione G-S tripla del 1940-41:
"Ci sono carichi dei quali non ci si può sbarazzare, ma che invece devono essere portati avanti in un tempo, che decide del loro nuovo peso/importanza.
Con il carico di pensiero di due millenni e mezzo sulle spalle - pensare all' aperto - ". (mia trad.)
L'originale tedesco da GA96, 169: "Lasten sind, die sich nicht abschuetteln lassen, die aber hinuebergetragen werden muessen in eine Zeit, die anfaenglich ueber ihr Gewicht entscheidet.
Mit der Last des Denkens von zweieinhalb Jahrtausenden auf den Schultern - ins Offene denken - "
Ricordo per completezza che i tre visibilissimi allineamenti geocentrici Saturno-Giove-Terra di questa memorabile congiunzione G-S tripla si verificarono l' 8 agosto ed il 19 ottobre 1940 ed il 15 febbraio 1941.
Per capire meglio il tutto è anche utile ricordare che il 22 giugno 1940 la Francia si arrese alla Germania (chiese ed ottenne l'armistizio) e che esattamente un anno dopo, il 22 giugno 1941, la Germania attaccò l'Unione Sovietica.
domenica 9 marzo 2025
GIORDANO BRUNO, I SUOI SONETTI FENICEI E LA CONGIUNZIONE GIOVE-SATURNO DOPPIA DEL 1583
L'anno 1583, l'anno in cui si verificò per molti mesi una visibilissima congiunzione Giove-Saturno doppia nella costellazione dei Pesci (al confine con quella dell'Acquario), fu un anno particolarmente importante nella vita del 35enne Giordano Bruno (1548-1600), come lo furono i due anni successivi: il 1584 e il 1585.
![]() |
Grafici longitudine-tempo della cong. G-S del 1583 nei Pesci |
sabato 1 febbraio 2025
La videoregistrazione del mio intervento ad AD2023 su PETROSITA' DANTESCA e DISGIUNZIONI GIOVE-SATURNO
Congiunzioni e Disgiunzioni Giove-Saturno: Beatrice, Petra, Drittura e le altre,
nel quale mettevo in evidenza che i due periodi petrosi della produzione poetica di Dante sono in singolare precisa coincidenza con le fasi di dis-giunzione tra Giove e Saturno, cioè con i momenti in cui i due pianeti sono eliocentricamente a 180° uno dall'altro. Buona visione!!